Dopo la sosta di settimana scorsa gli azzurri tornano in campo domani (domenica 27) alle ore 15 al Sinigaglia e affronteranno il Bari. Molte le attese per questo match che vedrà il tutto esaurito sugli spalti, i ragazzi di mister Moreno Longo sono chiamati a confermare la grande prestazione che ha permesso loro di portare a casa un punto dal confronto col Genoa. Tra i pugliesi sarà assente il bomber Walid Cheddira, l’allenatore azzurro fa il punto della situazione :”In questa settimana i ragazzi hanno dato grande disponibilità e svolto un buon lavoro. Siamo pronti per questa importante sfida. I nostri avversari sono una squadra rodata e affiatata ed hanno dalla loro una positività che arriva anche dalla scorsa stagione. Conosco bene il loro allenatore, noi dovremo lavorare con grande attenzione perché loro concedono poco e sulle ripartenze possono fare male in quanto hanno giocatori molto rapidi nonostante l’assenza di Cheddira, ma al netto di questo dico che, per quanto ci riguarda, se Chajia non avesse avuto l’infortunio anche lui sarebbe ai mondiali perché è un giocatore straordinario. Credo che domani, per avere la meglio sul Bari, dovremo fare una grande prestazione perché non si può speculare contro una squadra del genere’‘.
Il Como è in crescita e la conferma arriva anche il mister:”Oggi fisicamente stiamo molto meglio rispetto a qualche settimana fa e lo si vedeva in modo chiaro a Genova. Durante questa sosta abbiamo lavorato molto bene e mi auguro che la squadra poggi sia almeno al 70/80% del potenziale, spero nel prossimo periodo di tirare fuori il massimo perché abbiamo ancora margini di miglioramento’‘. L’ attenzione si sposta su Ambrosino e Gabrielloni:” Sono due ragazzi che stanno crescendo tanto, lo vedo quotidianamente in allenamento. Sono del parere che per loro possa arrivare l’opportunità di essere protagonisti. Devono solo continuare così perché se queste sono le loro prestazioni è normale che mi mettono in difficoltà nel fare scelte, da parte mia spero di essere sempre in questa condizione’‘.
Quali sono stati i momenti importanti che possono essere considerati una svolta nella stagione del Como? ”Credo che una svolta sia stata quella di Modena perché ha permesso a tutti di andare in profondità e cercare dei perché mentre Genova ha lasciato una consapevolezza maggiore perchè andare a fare una prestazione di quel genere su quel campo non è cosa scontata. Allo stesso tempo come ho ricordato ai ragazzi mi è dispiaciuto fermarmi per la sosta perché avrei voluto continuare a giocare. Non dobbiamo dimenticarci la fatica che abbiamo fatto per portare via un punto da Genova. Col Bari mi piacerebbe riprendere proprio dall’atteggiamento messo in mostra a Genova”.
APPROFONDIMENTO QUI SOTTO
leggi anche