Brutta sorpresa ai distributori: da giovedì benzina e diesel più cari di 10 centesimi al litro

28 novembre 2022 | 19:00
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Brutta sorpresa ai distributori: da giovedì benzina e diesel più cari di 10 centesimi al litro
Brutta sorpresa ai distributori: da giovedì benzina e diesel più cari di 10 centesimi al litro
Brutta sorpresa ai distributori: da giovedì benzina e diesel più cari di 10 centesimi al litro
Brutta sorpresa ai distributori: da giovedì benzina e diesel più cari di 10 centesimi al litro

Daniela Maroni, presidente benzinai di Confcommercio Como:”Non hanno colpa i gestori, decisione governativa. E da gennaio potrebbe essere ancora peggio”

Non bastassero i rincari dell’energia e del carrello della spesa. Ora il “ritocco” verso l’alto riguarda anche i rifornimenti. “Eh purtroppo si, è tutto vero…….”. Daniela Maroni, presidente del gruppo benzinai comaschi di Confcommercio Como, conferma alla redazione le indiscrezioni di questi giorni. Un decreto varato dal Governo, in vigore da giovedì 1 dicembre, porta lo sconto dell’accisa sui carburanti da 25 a 15 centesimo al litro. Tradutto in modo pratico e concreto, per chi andrà a fare il rifornimento da giovedì il prezzo di benzina e diesel sarà di 10 centesimi più caro rispetto ad ora. “Una decisione che non compete ai gestori – precisa subito la Maroni – ma alla quale loro si devono adeguare, sia chiaro. Scelta governativa anche per poter “attingere” risorse dopo i recenti disastri nelle Marche e ad Ischia nel fine settimana. E così ecco questo decreto – precisa ancora la presidente dei benzinai comaschi –  che porta il prezzo di benzina e diesel ad aumentare di 10 centesimi da giovedì anche da noi”.

Preoccupazioni e timori per gli scenari futuri, la Maroni non nasconde la preoccupazione per quello che succederà per la categoria:”Ennesima mazzata – spiega alla redazione – per noi gestori degli impianti. E dire che in questi mesi, in particolare nelle zone di confine, l’erogato è cresciuto in modo importante per la vistosa differenza tra Italia e Svizzera (circa 35 cent al litro). Siamo arrivati, in alcune parte, anche al 30% in più di vendita. Ora, con questa decisione, la differenza di riduce. Per non parlare di cosa potrebbe accadere da gennaio. L’accisa potrebbe essere del tutto abolita dal Governo e così i prezzi ticinesi potrebbero tornare ad essere nuovamente competitivi dopo mesi. E così potremmo assistere di nuovo agli automobilisti comaschi che vanno in Ticino per il pieno, cosa che invece si è verificata al contrario fino ad ora…….”

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