La Traviata emoziona il pubblico del Teatro Sociale di Como

Grande successo per la prima rappresentazione della Traviata di Verdi, con la regia di Luca Baracchini. Domani pomeriggio la replica
Un successo straordinario, in un teatro quasi sold out, che ha tributato moltissimi applausi a scena aperta al termine delle arie più famose: questo, in poche parole, il riassunto della prima della Traviata di Giuseppe Verdi, una coproduzione di Teatri di OperaLombardia e Fondazione Rete Lirica delle Marche, andata in scena ieri sera al Teatro Sociale di Como, quarto appuntamento con la lirica all’interno della stagione 2022/2023 dal titolo Natura est Vita.

Una scelta registica coraggiosa, quella fatta dal vincitore del bando di OperaLombardia, il progetto del giovanissimo TEAM DUPHOL’S, composto da Luca Baracchini (regia), Francesca Sgariboldi (scene), Donato Didonna (costumi) e Gianni Bertoli (luci), che ha voluto portare Traviata in una dimensione moderna, spregiudicata e drammatica, capace di emozionare e far riflettere sui pregiudizi e sulle differenze, su quello che viene ancora considerato scandaloso e sul bisogno, di ognuno e di ognuna, di riconoscere e vedere riconosciuta la propria identità.

Al giovane Maestro Enrico Lombardi è spettato il compito di dirigere il Coro OperaLombardia, l’orchestra de I Pomeriggi Musicali, e il cast, composto da un’intensa Francesca Sassu nel ruolo di Violetta Valery, un convincente Valerio Borgioni ad interpretare Alfredo Germont e un bravissimo Vincenzo Nizzardo nei panni di Giorgio Germont.
Un’opera circolare, quella messa in scena da Baracchini, in cui Violetta, per tutti e tre gli atti, combatte una battaglia contro sé stessa e il suo passato, quel passato in cui, accanto alla sua scelta di genere e all’affermazione della sua identità, c’è anche il continuo pregiudizio del mondo esterno, la paura, il senso di colpa di non essere “degna” di amore e felicità. Commovente, lungo tutto lo spettacolo, il rapporto con il passato maschile di Violetta, che torna, tormenta, si affligge e punisce, ma allo stesso tempo abbraccia, consola ed esorta, concentrando il tutto in un unico, potente comandamento: AMATI.
Il finale, poi, da solo, merita l’intera visione dell’opera.

La replica de La Traviata è in programma domani, domenica 11 dicembre, alle ore 15.30.
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