La grande suggestione del presepe vivente di Cernobbio: pubblico ed emozione per le tre recite

17 dicembre 2022 | 18:14
Share0

Raccolta fondi per l’organizzazione AVSI al fianco della bella rappresentazione. Tanti volontari ed attori, nessuno professionista. Lungo lavoro di preparazione.

Tre belle e seguite rappresentazioni. L’associazione De-Sidera si ripresenta a Cernobbio (nello spazio antistante a Villa Bernasconi), per la seconda volta dopo il 2021, per proporre la sacra rappresentazione del presepe vivente, giunta alla sua 29° edizione. Niente folklore o intrattenimento, ma il tentativo di dare una testimonianza all’avvenimento del Natale che non è una fiaba, ma un fatto che continua ad accadere oggi, portatore di una novità di vita di cui, in questi tempi di conflitto quotidiano, c’è estremo bisogno. La tradizione, le scene e la musica di supporto.

L’evento ha necessitato di mesi di preparazione in cui sono stati coinvolti, accanto ai soci dell’associazione, una cinquantina di volontari tra cui il gruppo che ha scritto il testo, gli attori (nessuno di professione), le comparse, il servizio d’ordine, i guardarobieri ed altri aiutanti che da stamane hanno iniziato l’allestimento del presepe.

Le scene recitate oggi alle 15, alle 16,30 ed alle 18. Accanto alla capanna della natività con Maria, Giuseppe e il bambino Gesù, anche un piccolo “villaggio” fatto dalla bottega del fabbro, del falegname, dalla locanda e dall’accampamento dei pastori. Sullo sfondo il palazzo di Erode. Oggi pomeriggio ha presenziato anche il Cardinale Cantoni, proprio come lo scorso anno. Molto il pubblico presente a seguire le varie rappresentazioni.

La sacra rappresentazione del presepe vivente è stata accompagnata da un gesto di carità con la raccolta di fondi per l’organizzazione non governativa AVSI che lavora in paesi in via di sviluppo in ambito educativo e sanitario e che quest’anno ha tra le sue priorità l’emergenza in Ucraina.