Teatro Sociale, la Prosa Open chiude con Teresa Mannino

Mercoledì 21 e giovedì 22 dicembre Teresa Mannino porta a Como il suo “Il Giaguaro mi guarda storto”. Entrambe le repliche sono sold out
La Prosa open del Teatro Sociale di Como AsLiCo, in collaborazione con MyNina Spettacoli, chiude con le grandi risate che scatenerà nel pubblico Teresa Mannino, con il suo nuovissimo spettacolo Il giaguaro mi guarda storto, in scena mercoledì 21 dicembre alle ore 20.30 (con replica fuori stagione giovedì 22), di Teresa Mannino (che ne firma anche la regia) e Giovanna Donini, in collaborazione con Maria Nadotti, scene di Maria Spazzi, disegno luci di Roberta Faiolo, costumi dell’Istituto Melodia, produzione esecutiva e distribuzione di Savà Produzioni Creative e produzione Stregonia.
Siciliana, fortemente legata alla sua terra, laureata in filosofia, Teresa ha studiato teatro a Milano che è diventata la sua città d’adozione, dove spicca il volo con Zelig, diventando un amatissimo personaggio. Attrice e autrice di talento, in televisione, cinema e teatro, con uno sguardo unico e originale, osserva e racconta ciò che accade nel mondo piccolo delle relazioni private e in quello grande dello scenario pubblico.

Un grande ritorno di una delle più grandi personalità della comicità, che come sempre registra un tutto esaurito, anche per questo nuovo spettacolo in cui Teresa Mannino cura regia e testo. «Ritorno sui palchi dei teatri piena di desideri, racconti e interrogativi. Il primo desiderio è quello di ritrovarvi, scambiare sguardi con ogni spettatrice e con ogni spettatore seduto in platea dalla prima all’ultima fila, nessuno escluso, per scoprire chi siamo diventati dopo questa assenza epocale. – ha raccontato la Mannino – Dai racconti d’infanzia alla difficile relazione che abbiamo con l’attesa, dalla perplessità nei confronti degli animali umani alla stima per le formiche, il filo conduttore sarà il desiderio, stupore vitale che accende sogni, infuoca cuori e libera movimento».
Entrambe le date risultano già sold out.
(Foto di Giuseppe La Spada)