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Pool Libertas e Tecnoteam Albese, sono indigesti i derby di Santo Stefano: entrambe ko per 3-0

26 dicembre 2022 | 21:34
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Volley maschile A2

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AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 3

POOL LIBERTAS CANTU’ 0

(parziali 25-23, 29-27, 25-15)

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Jovanovic 5, Padura Diaz 13, Held 17, Cominetti 11, Copelli 5, Cargioli 8, Toscani (L1), Pahor, Mazzon, De Luca (L2). N.E.: Catone, Baldi, Lavorato, Cioffi. All: Graziosi, 2° All: Morato (battute vincenti 7, battute sbagliate 14, muri 6).

POOL LIBERTAS CANTU’: Alberini 2, Gamba 10, Preti 13, Ottaviani 11, Aguenier 5, Mazza 5, Butti (L1), Gianotti, Compagnoni, Galliani, Picchio (L2). NE: Melli Martini, De Rosa, Monguzzi. All: Denora, 2° All: Zingoni (battute vincenti 5, battute sbagliate 15, muri 5).

Arbitri: Michele Marotta (Prato) e Denis Serafin (Padova)

Addetto al videocheck: Luca Rovagnati

Si ferma a otto la striscia di partite a punti del Pool Libertas Cantù, e lo fa a Bergamo, nel derby di Santo Stefano contro i padroni di casa della Agnelli Tipiesse. Una partita lottata alla pari per due set da parte dei ragazzi di Coach Francesco Denora, che poi sono crollati nel terzo parziale. Coach Francesco Denora schiera Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Alessandro Preti e Giuseppe Ottaviani in banda, Jonas Aguenier e Federico Mazza al centro, e Luca Butti libero. Coach Gianluca Graziosi recupera Igor Jovanovic in cabina di regia, con Williams Padura Diaz opposto, Roberto Cominetti e Tim Held schiacciatori, Antonio Cargioli e Riccardo Copelli al centro, e Alessandro Toscani libero.

A inizio primo set Preti va al servizio e piazza un parziale di 0-5 che convince Coach Graziosi a fermare il gioco (2-8). Al rientro in campo Held si carica la squadra sulle spalle e guida i suoi alla rimonta, convincendo Coach Denora a chiamare time-out (12-13). E’ sempre lo schiacciatore italo-olandese di Agnelli Tipiesse a mettere a terra le due pipe del sorpasso interno (16-14). Padura Diaz segna i punti che separano Bergamo dalla vittoria del parziale (24-19), ma Gamba non ci sta, e piazza un parziale di 4-0 che sembra riaprire tutto (24-23). E’ Held a mettere a terra la palla della vittoria bergamasca (25-23).

A inizio secondo set il Pool Libertas soffre le battute della Agnelli Tipiesse, e Bergamo allunga (7-4). Un ace di Cominetti convince Coach Denora a fermare il gioco (9-5). Al rientro in campo Ottaviani rimette il punteggio in parità a quota 9. Un errore di ricostruzione tra Alberini e Gamba permette ai padroni di casa di riprendere il doppio vantaggio (12-10), e con Held vanno avanti di 3, con Coach Denora che chiama il suo secondo time-out (18-15). Si torna a giocare e Preti riporta sotto i suoi (18-17). Le squadre lottano palla su palla, Ottaviani mette a terra i due attacchi della parità a quota 22, e Coach Graziosi vuole parlarci su. Un muro su Cominetti, e la situazione è ribaltata (22-23), lo schiacciatore orobico batte out, e Coach Graziosi ferma tutto (23-24). Held, però, manda il parziale ai vantaggi: in questa fase troppi gli errori di Cantù, che consegnano il set agli avversari (29-27).

A inizio terzo set Cargioli e Padura Diaz guidano l’azione della Agnelli Tipiesse, con Coach Denora che vuole parlarci su (5-1). Al rientro in campo Bergamo commette qualche errore di troppo, e il Pool Libertas ne approfitta tornando sotto (5-4). Padura Diaz picchia forte dai nove metri, e gli orobici ri-allungano (9-5). Cominetti imita il compagno di squadra e il divario tra le compagini si allarga, con Coach Denora a chiamare il suo secondo time-out (13-7). E’ lo strappo decisivo: Cantù prova a resistere, ma i bergamaschi allungano (21-12). Chiude set e match un attacco di Held (25-15).

Queste le parole di Coach Francesco Denora a fine partita: “C’è un po’ di rammarico per questa sconfitta netta, perché abbiamo gestito male il nostro vantaggio nel primo set e il finale punto a punto del secondo. Abbiamo difeso tanto, ma ci è mancato il secondo tocco: alcune alzate sono state un po’ approssimative, e non ci hanno permesso di contrattaccare come avremmo dovuto. È un peccato, perché queste sono cose che solitamente non facciamo, però possiamo sicuramente migliorare”.

VOLLEY FEMMINILE A2

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Vittoria all’andata – al debutto in questo torneo di A2 ad ottobre a Casnate – e vittoria al ritorno al Bione di Lecco nel pomeriggio di Santo Stefano. Fanno sei punti tondi-tondi per la Picco Lecco contro la Tecnoteam Albese Volley Como, superata stasera per 3-0 in un derby quasi senza storia a parte il secondo set (concluso 25-21 per la OroCash di coach Milano). Albese va in campo con una formazione differente da quella delle ultime giornate: a fermarsi è la brasiliana Cassemiro, bloccata da un problema ad una spalla alla vigilia. Gioca Pinto al suo posto. E a metà del primo set si ferma anche – per un dolore ad un ginocchio – la seconda banda Nardo, poi entrata in campo nel terzo set con una vistosa fasciatura alla coscia e sul ginocchio sinistro. Non solo giustificazioni, ovviamente, per un derby giocato sottotono per ammissione del capitano Veneriano e del coach Chiappafreddo a fine gara
Era uno scontro diretto, da giocare con grinta ed aggressività – spiega a fine partita il capitano Martina Veneriano (video sul nostro sito) -. Loro ne hanno avuta più di noi, risultato meritato per Lecco. I problemi di organico che abbiamo avuto – aggiunge la centrale di Albese – non devono essere un alibi. E’ mancata la continuità, troppi errori commessi ed anche la difesa. Siamo stati carenti su questo, peccato davvero”. “Partita deludente – precisa coach Chiappafreddo – . Non siamo riusciti a fare risultato, spiace per la società e per i nostri tifosi che ci seguono”.
Tre set in un’ora e 16 minuti a Lecco. Albese ha faticato – sempre ad inseguire – nel primo set chiudo poi sul 25-18, Bracchi, Piacentini e Zingaro in evidenza per Lecco. Poi è venuta fuori anche Albano, alla fine Mvp del match. La Tecnoteam è stata costretta ad inseguire a lungo (20-14) per poi arrendersi nel finale. Decisamente più combattuto il secondo. Le ragazze di Chiappafreddo, con Cantaluppi per Nardo e Pinto seconda banda per Cassemiro, non fanno scappare l’OroCash dopo l’inziale 8-5: parità fino al 20-20, poi un paio di errori di Albese spalancano la strada al successo per delle ragazze di Lecco: 25-21. Rammarico per la Tecnoteam che incassa un secondo set testa a testa con le padrone di casa e poi perso sul più bello. Si torna in campo con Nardo che prova a stringere i denti sia pure con una vistosa fasciatura su coscia e ginocchio. Nulla da fare. Ci prova, ma a metà set esce per Cantaluppi. Ancora troppi errori per una Tecnoteam che non ci crede più. Lecco, sospinta da pubblico di casa, chiude set e gara in poco più di un’ora di gioco. Amarezza per Albese che archivia questo 2022, ottimo nella prima parte dell’anno, altalenante nel campionato iniziato ad ottobre. Ora qualche giorno di sosta: si ritorna in campo il 6 gennaio, a Casnate, contro la Itas Trentino.
OROCASH LECCO – TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO 3-0 (parziali 25-18 25-21 25-17)
OROCASH LECCO: Rimoldi 1, Lancini 9, Piacentini 8, Bracchi 15, Zingaro 14, Albano 10, Bonvicini (L), Bassi 1. Non entrate: Tresoldi, Belloni, Casari, Citterio. All. Milano.
TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Nicolini 1, Nardo 6, Veneriano 5, Stroppa 13, Pinto 6, Gallizioli 7, Rolando (L), Cantaluppi 4, Conti, Badini, Cassemiro, Nicoli. Non entrate: Bernasconi, Radice (L). All. Chiappafreddo.
ARBITRI: Marigliano, Jacobacci. NOTE – Durata set: 23′, 25′, 24′; Tot: 72′. MVP: Albano.
Top scorers: Bracchi M. (15) Zingaro S. (14) Stroppa F. (13)
Top servers: Piacentini F. (2) Bracchi M. (2) Zingaro S. (1)
Top blockers: Piacentini F. (2) Nardo A. (1) Stroppa F. (1)