l'operazione |
Como
/
Cronaca
/

Como, vende ad un dodicenne fuochi d’artificio vietati ai minorenni: denunciato

28 dicembre 2022 | 14:42
Share0
Como, vende ad un dodicenne fuochi d’artificio vietati ai minorenni: denunciato

Sequestrati i fuochi d’artificio: nel locale, rinvenuto materiale esplodente conservato senza rispettare le normative di sicurezza

Nel giorno di Santo Stefano, il personale dell’U.P.G.S.P. – Squadra Volante della Questura di Como è intervenuto nei pressi di un esercizio commerciale di via Pasquale Paoli 80, a Como, in seguito alla segnalazione di alcuni ragazzi che sparavano petardi creando disagio ai residenti della zona. Sul posto, gli agenti hanno individuato un ragazzino di 12 anni in possesso di tre confezioni di petardi. Lo stesso, sentito alla presenza di un genitore, ha riferito di averle acquistate, mostrando regolare scontrino, nel negozio sopra citato.

Gli agenti hanno identificato il gestore, L.W., cittadino cinese classe 1967, che è risultato essere la persona che aveva venduto al ragazzo i petardi vietati ai minorenni. Per tale inosservanza è stato deferito all’autorità giudiziaria competente per il reato di vendita di fuochi pirotecnici ai minori di anni 18, mentre il materiale è stato sequestrato in flagranza del reato.

Il giorno seguente, personale della locale Divisione Amministrativa e Sociale, al fine di garantire lo svolgimento del prossimo capodanno in sicurezza, ha organizzato un controllo più accurato dell’attività commerciale. Gli operatori hanno potuto constatare che nel locale non erano state rispettate le normative in materia di conservazione, esposizione e commercializzazione dei fuochi pirotecnici. Infatti, una parte del materiale esplodente era esposto su alcuni scaffali direttamente a contatto con altra merce infiammabile come carta, indumenti e, addirittura, bombolette altamente infiammabili contenenti gas antighiaccio, che riportavano il contrassegno di pericolo per la presenza di sostanze combustibili.

Di conseguenza, sono stati sottoposti a sequestro penale 5 colli, corrispondenti a 53 kg lordi, per un peso netto di 10,608 kg.

Al termine dell’attività e degli accertamenti, il gestore e il legale rappresentante dell’esercizio commerciale, Z.X., anch’egli cittadino cinese, classe 1969, sono stati indagati in stato di libertà per deposito di materie esplodenti senza rispettare le prescritte cautele.