Poche ore al 2023, si parte subito con una sgradita sorpresa: benzina e diesel saranno più cari
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Dal primo gennaio in vigore le nuove tariffe. Stop al congelamento delle accise deciso dal Governo. La Maroni:”Nessuna novità anche per la carta sconto al momento”
18 centesimi in più al lutro, in aggiunta ai 15 di novembre. Di fatto un rincaro di oltre 30 centesimi al litro, in vigore ai distributori del comasco (e in tutta Italia) dalla mezzanotte. Con il nuovo anno, ecco una delle sgradite novità che inciderà sul portafoglio dei comaschi: l’aumento del prezzo di benzina e diesel, frutto della sospensione delle accise che il Governo aveva congelato nei mesi scorsi. Ora tutto torna a prima di questa decisione ed il prezzo – da novembre – cresce di quasi 20 centesimi al litro per entrambi i carburanti.
“Mi dispiace moltissimo – spiega la presidente dei benzinai di Confcommercio Como Daniela Maroni – che non sono state mantenute le promesse fatte nei mesi scorsi per i cittadini di un mantenimento della situazione. La sospensione delle accise è conclusa e si torna alla situazione precedente. Pesanti ripercussioni per tutti fin da domani”. Da valutare l’impatto di questo aumento rispetto ai distributori della Svizzera. “Per quel che riguarda la carta sconto – spiega ancora la Maroni – tutto è ancora fermo perché finché tra il Comasco e la Svizzera la differenza si attesta tra i 12-15 centesimi, non è possibile riattivare la riduzione”.
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