Botti, spari e rapine: gli interventi dei carabinieri di Cantù nel weekend di Capodanno
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I Militari, in divisa e in borghese, hanno proseguito i serrati controlli sul territorio: tutti gli interventi
La Compagnia Carabinieri di Cantù, nel corso dell’ultimo fine settimana di festeggiamenti, ha proseguito con un controllo straordinario del territorio, impiegando un elevato numero di militari, in divisa ed in borghese, dedicando particolare attenzione alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, al controllo degli esercizi commerciali ed alle principali vie di comunicazione
Nell’ambito di questi controlli straordinari sono stati ottenuti i seguenti risultati:
I Militari del NOR – Aliquota Operativa, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà, per accensioni ed esplosioni pericolose, un 40enne pregiudicato ed una 34enne con precedenti, poiché nel pomeriggio del 24 dicembre sono stati notati da un privato cittadino mentre esplodevano alcuni colpi d’arma da fuoco, poi rivelatisi a salve. Dall’esame della targa dell’auto usata dai due, si è risalito alla loro identità, che ha permesso di eseguire una perquisizione presso la loro abitazione, dove sono stati trovati e sequestrati una pistola “scacciacani” con tappo rosso e 48 cartucce a salve, i cui bossoli sono compatibili con quelli rinvenuti sul luogo dell’evento.
I Militari della Stazione Carabinieri di Lomazzo, in seguito alla segnalazione da parte della Questura di Como che monitora le schede degli alloggiati presso le varie strutture alberghiere, hanno rintracciato, in un hotel, un operaio 42enne, pregiudicato, che dovrà scontare un anno e tre mesi di reclusione per una rapina commessa nel 2012.
I Militari della Stazione Carabinieri di Cantù hanno arrestato, in flagranza di reato, per rapina e maltrattamenti un 49enne, che aveva dapprima aveva picchiato e poi rapinato la sua compagna, con la quale si trovava a cena in un locale pubblico.
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Nel corso della serata di capodanno, alle 00:15 circa, il tetto di una privata abitazione è stato colpito da un oggetto in acciaio di forma cilindrica lungo circa 30 centimetri, con dei fili elettrici che fuoriuscivano da uno dei lati. L’oggetto ha causato la rottura di alcune tegole e ha spaventato le persone che stavano festeggiando il capodanno in strada. I Vigili del Fuoco hanno poi messo in sicurezza l’oggetto, che inizialmente è apparso simile ad un E.D. (Improvised Explosive Devices). La mattina successiva sono intervenuti sul posto i militari del NOR – Aliquota Radiomobile e il personale della Stazione Carabinieri di Fino Mornasco, che hanno effettuato il sopralluogo e delimitato la zona di intervento. Successivamente, i militari del Nucleo Artificieri Antisabotaggio di Milano, dopo un attento esame esterno ed una “radiografia” dell’oggetto, necessaria ad escludere la presenza di esplosivo, hanno accertato che si trattasse di un oggetto inerte, probabilmente proveniente dall’airbag di un veicolo, usato impropriamente come artifizio la sera di capodanno.
Nel corso dei prossimi giorni i controlli proseguiranno con la medesima intensità, con l’uso di personale in divisa ed in borghese.