Il ladro precipitato dal tetto di via Borsieri: migliorano le condizioni, non è più in pericolo di vita



Uscito dalla Rianimazione, dove era stato portato d’urgenza martedì sera. Lui ed il complice trovati in possesso di oggetti rubati ed attrezzi da scasso.
Non è più in pericolo di vita il 30enne di origini albanesi trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia martedì sera dopo una rocambolesca fuga sui tetti di via Borsieri a Como da dove è precipitato rovinosamente. Si è ferito in modo grave ed è stato portato in rianimazione al Sant’Anna. Nelle ultime ore è migliorato il quadro clinico anche se il 30enne resta ricoverato in osservazione e piantonato dagli agenti della Questura.
Lui ed il complice – 28enne albanese, subito bloccato in via Borsieri – erano vestiti con abiti scuri e si sono arrampicati sulle grondaie. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Entrambi trovati in possesso di arnesi da scasso e oggetti preziosi insieme con le chiavi di un’auto individuata in via Benzi, a poca distanza da via Borsieri. Il 30enne albesese per ora resta in ospedale, sarà trasportato in carcere appena le sue condizioni lo consentiranno.
APPROFONDIMENTO QUI