“La Comunità canturina può contare su un presidio di sicurezza fondamentale per il contrasto all’illegalità. Il corpo della Polizia Locale di Cantù è l’esempio della collaborazione virtuosa tra Stato ed Enti locali. Un vero modello di efficienza e di attenzione al territorio e alla comunità“. Le parole del sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni a margine della cerimonia tenutasi oggi presso il Comando della Polizia Locale di Cantù per la celebrazione del santo Patrono San Sebastiano.
“Come Ministero dell’Interno abbiamo finanziato con 3 mln di euro la realizzazione di un’opera che oggi risponde esattamente alle moderne esigenze di un sistema di sicurezza integrata con la stretta collaborazione tra le forze dell’ordine. Ringrazio tutti gli agenti della Polizia locale di Cantù per la preziosa opera volta a incrementare la sicurezza della città. E’ nel coordinamento, nella sinergia e nella collaborazione tra le forze di Polizia che si sviluppano le migliori energie per risultati ottimali a beneficio dei nostri territori”.
Presenti anche i rappresentati della giunta, il sindaco Galbiati, il Prefetto Polichetti ed il sottosegretario Molteni appunto. Prima della cerimonia cerimonia di intitolazione del comando che da oggiporta il nome del santo patrono. Dallo scorso giugno, gli uffici si trovano nel chiostro minore dell’ex monastero delle suore benedettine a pochi passi da piazza Garibaldi. Poi inaugurata la mostra fotografica alla chiesa di Santa Maria ed infine la Santa Messa nella basilica di San Paolo.
(servizio fotografico Mario Camagni per CiaoComo)
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