Calcio serie b

Mister Longo:”Col Pisa sarà una bella sfida, dobbiamo giocare con coraggio e personalità”

Per la sfida di sabato tra i convocati Cutrone, si è allenato tutta la settimana, e Da Cunha. Ancora in forse Iovine, assente Chajia. Mister Longo non svela le carte riguardo il modulo.

IL Como è atteso ad una sfida importante sabato con il Pisa (ore 14 al Sinigaglia) e mister Longo non ha dubbi:”Il Pisa non ha bisogno di presentazioni come squadra, quest’anno avremmo potuto tranquillamente trovarla in serie A visto che lo scorso anno ha fatto la finale play off e ha praticamente mantenuto gran parte dello stesso organico e pur avendo avuto difficoltà iniziali ma richiamando lo stesso allenatore ha fatto molto presto a rimettere le cose come stavano precedentemente. I toscani sono una squadra con un’ identità forte e precisa, costruita negli anni che conosce bene a memoria cosa fare. Sicuramente per noi sarà una bella sfida poter affrontare una squadra di primissimo livello collaudata come la loro proprio per metterci nuovamente alla prova e per averne la meglio non basterà disputare una partita normale da parte nostra ma dovremo fare tutti qualcosa in più, con coraggio, personalità e con la voglia di  lottare e soffrire insieme. La convinzione farà la differenza”.

 

L’allenatore dei lariani è soddisfatto dei neoacquisti:”I nuovi arrivati si sono presentati bene ma non avevo dubbi. Sono due giocatori che ci danno ottime soluzioni: Pierotti è un giocatore che si adatta meglio a fare il quinto basso ed è in piena crescita ed evoluzione, credo che con la mentalità giusta potrà ritagliarsi uno spazio importante nella categoria. Da Cunha ha molta qualità e tecnica, in questi primi giorni di allenamento ci ha dimostrato di sapersi inserire bene nel gruppo e sarà tra i convocati per il match col Pisa”.

Notizie dallo spogliatoio:”Cutrone si è allenato tutta la settimana con la squadra e sarà a disposizione. Vedremo se riusciremo a recuperare Iovine mentre per Chajia si vedrà settimana prossima” dice mister Longo. La partenza di Ambrosino, passato al Cittadella, dispiace al mister:”Nel ragazzo ci credevamo perché ha qualità e talento e non era assolutamente nostra intenzione perderlo, siamo dispiaciuti della sua partenza. Abbiamo lavorato sul ragazzo parecchi mesi e lui stava crescendo, fosse rimasto sarebbero arrivate maggiori opportunità per lui ma il Napoli ha deciso di girarlo a un’altra squadra e questa è una scelta rispettabilissima che accettiamo”.

 

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