Questa mattina, nel terreno accanto al supermercato Iperal (alla sinistra dell’ingresso al parcheggio sotterraneo), in via San Giuseppe a Vighizzolo, gli Operatori Macchine Movimento Terra (OMMT) dei Vigili dei Fuoco, muniti di specifiche attrezzature richieste alla direzione regionale Lombardia, hanno dato il via, in anticipo di due giorni, ai lavori di preparazione di una rampa d’accesso che consentirà, ai mezzi che faranno le indagini diagnostiche, di accedere in sicurezza in tutta l’area che, secondo i piani, ospiterà la nuova sede operativa permanente dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Cantù. Il terreno, di circa 4500 mq, che il Ministero dell’Interno ha acquistato dal Comune di Cantù per 250mila euro (atto notarile registrato nell’anno 2021 e liquidato lo scorso mese di dicembre), sarà appunto sondato e indagato per capire quali fondamenta portanti, e di quale dimensione, potranno essere gettate nei prossimi mesi e che tipo di struttura potrà essere costruita su di esse. La struttura, ovviamente, dovrà essere adatta ad accogliere mezzi e personale dei Vigili del Fuoco che, dalla vecchia sede di via Bolzano si sposteranno, appunto, in una zona più decentrata e con una viabilità decisamente più semplice.
«Questa posizione – ha raccontato l’ingegner Peppino Suriano, funzionario tecnico dei Vigili del Fuoco di Como e responsabile delle sedi di servizio del territorio comasco – sarà molto più vantaggiosa per lo spostamento di uomini e mezzi. Inoltre, la caserma oggi esistente presenta diverse problematiche riguardanti lo spazio a disposizione e la struttura stessa, quindi non possiede i requisiti necessari per poter ampliare l’offerta dei servizi. La nuova sede sarà più accogliente, spaziosa, funzionale ed idonea a rispondere alle esigenze dei cittadini. Non è possibile fare alcuna previsione sull’inizio dei lavori, al momento dobbiamo ancora raccogliere dati sul terreno, che dovranno essere accuratamente analizzati prima di procedere con qualunque altra fase».
Previsti nelle prossime ore, il livellamento del terreno e la rimozione del muretto di recinzione ubicato all’interno dell’area. I lavori potrebbero proseguire, a seconda della necessità, fino a mercoledì.