Colazioni Letterarie, la V edizione si apre con Elisabetta Rasy

Sabato 28 gennaio, il LAC di Lugano riapre le porte alle Colazioni Letterarie: Elisabetta Rasy presenta il suo libro “Dio ci vuole felici”
Il 28 gennaio riprendono gli appuntamenti del ciclo Colazioni letterarie al LAC promosso dalla Società Dante Alighieri Lugano e dal centro culturale LAC Lugano Arte e Cultura, nell’ambito del programma di mediazione culturale LAC edu, grazie al contributo di UBS, partner principale LAC edu.
La quinta edizione della rassegna ospiterà scrittori con personalità molto diverse tra loro, per professione ed esperienze maturate, che parleranno delle loro ultime “fatiche” letterarie: quali motivazioni li hanno spinti a scrivere e quali i temi e gli argomenti che hanno trattato, attualizzandoli, interiorizzandoli, nel loro percorso di scrittura.
Il primo incontro, in programma sabato 28 gennaio alle ore 11, avrà come protagonista la giornalista e scrittrice romana Elisabetta Rasy, che presenterà il suo libro Dio ci vuole felici. Etty Hillesum o della giovinezza (HarperCollins Italia). Un appuntamento decisamente significativo, che cadrà in occasione della Giornata mondiale della Memoria: scomparsa poco prima di compiere trent’anni ad Auschwitz, Etty Hillesum, con il suo diario e le sue lettere, ha lasciato una straordinaria testimonianza del cuore nero del Novecento ed è diventata un simbolo della resistenza spirituale di fronte al Male.

Prima di trasformarsi in una figura simbolica, l’intrepida ebrea olandese, racconta Rasy, è stata una giovane donna libera, inquieta e irriverente, tenacemente intenta alla scoperta di sé stessa e del senso dell’esistenza, desiderosa di amore e di amicizia nelle loro mutevoli forme, dall’affetto e dalla tenerezza fino alla passione assoluta, e vera maestra di una giovinezza senza tempo in cui ognuno può riconoscere le proprie emozioni, la forza e la fragilità, la paura e il coraggio.
Ci sono libri che, se non cambiano la vita, toccano in profondità. Questo è stato il Diariodi Etty Hillesum per Rasy che, ricostruendone la vicenda umana e letteraria, si è trovata a indagare su sé stessa, tra ricordi e riflessioni, e sui temi eterni della vita umana: i complicati arabeschi dell’amore, le tortuose vie dell’anima, la necessità di non soccombere all’orrore, la possibilità di trovare gioia anche nei momenti più difficili, il desiderio di vivere a pieno la propria vita, infine il senso della scrittura autobiografica, questa singolare inchiesta sui propri segreti e misteri.
Con la maestria dei grandi autori, Rasy intreccia la vita di Etty Hillesum con quella di altre giovani donne straordinarie dello stesso terribile periodo storico, da Edith Stein a Simone Weil a Micol Finzi-Contini, l’eroina del romanzo di Giorgio Bassani, e con le vicende di scrittrici e scrittori amati e dei loro altrettanto amati personaggi. Fino a comporre un doppio romanzo di formazione, quella dell’indimenticabile ragazza olandese e la propria.
Elisabetta Rasy è nata a Roma, dove vive e lavora. Ha pubblicato numerosi libri di narrativa e saggistica tra cui Posillipo (Premio Selezione Campiello 1997), Tra noi due, L’estranea, Figure della malinconia e Le regole del fuoco (Premio Selezione Campiello 2016). Ha scritto numerosi saggi dedicati al mondo femminile, tra cui Memorie di una lettrice notturna, Le disobbedienti e Le indiscrete. Le sue opere sono tradotte in molti paesi europei e suoi racconti sono apparsi in numerose antologie italiane e straniere.
Evento gratuito
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