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“Dai Como – Dona per lo sport!”, al via il primo campionato di raccolta fondi

24 gennaio 2023 | 10:16
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“Dai Como – Dona per lo sport!”, al via il primo campionato di raccolta fondi

Sono 32 le squadre che partecipano a “Dai Como”, voluto dall’Associazione Promotori del dono e sostenuto da Fondazione Comasca e BCC di Cantù

È ora ufficiale il quadro delle società sportive che parteciperanno a Dai Como – dona per lo sport!, il primo campionato di raccolta fondi voluto dall’Associazione Promotori del dono e sostenuto da Fondazione Comasca e BCC di Cantù, con il patrocinio di CONI Como, Panathlon Como e A.S.C. Como.

Il 4 marzo, data d’inizio per le donazioni, saranno ben 32 le associazioni del territorio comasco pronte alla griglia di partenza per una gara unica non solo a livello nazionale:

Ad U.S. Alebbio 1954, Asd Briantea 84 Asd Cantù San Paolo, Asd Cittadella 1945, Asd Como Nuoto, Asd Gruppo Pattinatori Mobili, Asd Moto Club Mr13, Asd Sankaku Judo Como, Asd Sportability, Asd Traillab, Asd Ultra Dì, Asd Virtus Pallacanestro Cermenate, Canottieri Lario “G. Sinigaglia”, Circolo Tennis Cantù Asd, Club Free Time, Comense Scherma S.S.D. A R.L., Gs Bernatese, Hc Lario Hockey Prato, Libertas Brianza Pallavolo Cantù, Libertas San Bartolomeo, Olimpia Cadorago, Olimpia Calcio Cadorago, Osha A.S.D. – Aps, Polisportiva Comense 2015 Asd, Polisportiva Montorfano 1981, Progetto Giovani Cantu’ Teama Abc, Sala D’arme Stella, Ssd Diamond Gym Srl, Team Satori Como Asd, Tennis Club Porlezza Asd, Us Basket Como 1956 e Usd Cacciatori Delle Alpi.

Dai Como dona per lo sport raccolta fondi

Sino al 30 aprile, quando sarà noto il nome del vincitore della prima edizione, ogni cittadino della provincia comasca avrà la possibilità di decidere l’esito della competizione donando una cifra, piccola o grande che sia, ma comunque fondamentale per spingere la società del cuore verso la vittoria finale. Oltre al titolo attribuito a chi avrà raggiunto la cifra più alta, è infatti prevista la consegna di una Coppa alla società che avrà raccolto il maggior numero di donazioni e un Trofeo a quella che avrà ottenuto il miglior rapporto tra numero di donazioni ricevute e numero di tesserati.

«Aver superato la trentina di società iscritte è un traguardo davvero incoraggiante per un progetto del tutto originale – ha commentato Bernardino Casadei, ideatore dell’iniziativa – Si tratta di un numero perfetto per iniziare questa sperimentazione. Evidentemente abbiamo intercettato un bisogno diffuso e concreto: per sostenersi occorre oggi rimboccarsi le maniche e valorizzare le relazioni che sono il vero capitale di ogni ente non profit».

Il panorama offerto dalle trentadue associazioni partecipanti al campionato è davvero vario e interessante da analizzare.

Dai Como dona per lo sport raccolta fondi

Cominciamo con le discipline sportive: in tutto sono una quindicina circa. Tra gli sport di squadra, non mancano ovviamente basket (al primo posto con nove società), calcio e pallavolo ma all’appello rispondono anche rugby e hockey su prato. Completano il quadro atletica, tennis, nuoto, scherma, canottaggio, pattinaggio a rotelle, judo, kickboxing e motociclismo (in quest’ordine numerico). Presenti anche una palestra e ben quattro associazioni sportive per persone con disabilità.

Dal punto di vista geografico risulta coperto quasi l’intero territorio. La parte del leone la fa ovviamente Como e il suo circondario con 24 associazioni ma hanno aderito anche dal canturino, dall’olgiatese e dal lago.

Anche le dimensioni delle società partecipanti sono molto varie. Si va dalla presenza di soggetti storici molto radicati nel nostro territorio come la Polisportiva Comense, la Como Nuoto e la Canottieri Lario (per citarne solo alcuni) a piccole realtà con solo una ventina di tesserati.

«Ma più che il numero degli iscritti – ha precisato Bernardino Casadei – a fare la differenza sarà la capacità di mobilitare i propri contatti attivando un passa-parola che potrà raggiungere esiti anche molto sorprendenti. Al proposito stiamo “allenando” le società iscritte in un percorso formativo proprio focalizzato sul crowfunding. Il nostro obiettivo, infatti, è che, al di là del campionato, ogni partecipante arrivi ad acquisire una consapevolezza e un metodo che potranno aiutarlo anche in futuro».