Protezione Civile di Cantù, presentato il report delle attività 2022

704 gli interventi effettuati nel 2022 dalla Protezione Civile di Cantù, tra cui l’alluvione di Blevio e l’Emergenza Freddo a Como
Anche il 2022 è stato un anno particolarmente intenso per i volontari della Protezione Civile Città di Cantù, con 704 interventi effettuati per un totale di 4800 ore. 119 gli interventi erogati nel 2022 a seguito della pandemia, tra cui spiccano il servizio di assistenza presso i centri vaccinali del territorio, l’assistenza al Punto Tamponi presso l’Ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù e la Farmacia Comunale. Fortunatamente, un dato ben distante da quello registrato negli anni precedenti: 525 interventi nel 2021 e più di 5000 telefonate al C.O.C. – Centro Operativo Comunale, nel 2020.

Tra le centinaia di attività realizzate, anche diverse azioni al di fuori del canturino che hanno però impattato su tutto il territorio comasco, come il supporto alle operazioni di soccorso alla popolazione colpita da alluvione nei comuni di Blevio, Carate Urio e Laglio, il supporto al progetto Emergenza Freddo di Como e il trasporto materiale a favore dei cittadini ucraini a Perego, Segrate, Cermenate e Legnano.
«L’intervento più complesso di quest’anno, anche dal punto di vista psicologico, è sicuramente stato quello prestato sul Lago di Como, a Blevio – ha raccontato Luca Montorfano, coordinatore Protezione Civile Città di Cantù – la nostra squadra ha trascorso intere giornate a spalare fango per liberare le tante abitazioni colpite dall’alluvione. Quello del volontario di Protezione Civile non è un “servizio” programmabile: è una scelta che deve essere compiuta con consapevolezza e deve sempre essere sostenuta da passione e motivazione nei confronti del prossimo. Il nostro è un gruppo molto affiatato e ben organizzato: se anche quest’anno siamo riusciti a realizzare così tanti interventi e ad aiutare così tante persone, è anche grazie al grande spirito di squadra che ci porta, ogni volta, a supportarci vicendevolmente. Ringrazio, quindi, tutti gli uomini e le donne della Protezione Civile di Cantù».

Le 704 attività prestate nel 2022 confermano quel dialogo e collaborazione tra cittadini e istituzioni iniziato durante l’emergenza da Covid-19, senza il quale l’organizzazione e la gestione dei servizi di assistenza alla popolazione sarebbe più complessa e di difficile attuazione. Con questo obiettivo, proprio lo scorso novembre è stato siglato il Protocollo d’Intesa per le Attività di Protezione Civile tra i Comuni di Cantù, Mariano Comense e Arosio, dotati di una struttura operativa, con presa d’atto della Provincia di Como. L’accordo si concretizzerà in una unione di strumentazioni, mezzi e competenze, per un totale di circa 22 mezzi e poco meno di 100 volontari, in grado di garantire lo sviluppo e la disciplina di procedure e modalità di organizzazione dell’azione amministrativa semplificate, per favorire prontezza operativa e di risposta in caso di emergenza.

«Il mio più sentito ringraziamento va agli oltre 35 volontari della Nostra Protezione Civile che quotidianamente si mettono a disposizione di Cantù e dei suoi cittadini – ha commentato il Sindaco di Cantù Alice Galbiati – Come ho già ricordato tante volte, il biennio che ci ha preceduto ci ha permesso anche di riscoprire valori forse sottovalutati: tra questi l’importanza del lavoro di squadra e della collaborazione tra mondo del volontariato ed istituzioni. La Protezione Civile di Cantù è una squadra eccezionale che lavora al fianco dell’Amministrazione Comunale per i propri Cittadini. Senza il loro straordinario impegno, tanti obiettivi non sarebbero raggiungibili».