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Como, il giorno per non dimenticare l’Olocausto: medaglie d’onore per chi ha provato l’orrore

27 gennaio 2023 | 12:50
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Sette cittadini insigniti del prestigioso riconoscimento dal Prefetto:”Un gesto morale verso di loro” ha spiegato Polichetti.

Le parole del sindaco Rapinese, quelle del presidente della Provincia Bongiasca, quelle del dirigente scolastico provinciale che ha salutato i tanti studenti collegati da remoto. E’ stata la sala del consiglio comunale di Como stamane ad accogliere autorità e cittadini nella cerimonia che ha ricordaro l’orrore dell’Olocausto, il Giorno della Memoria. “Per non dimenticare mai…..” come ha detto prima Rapinese e poi il Prefetto Polichetti. Il sindaco (video sopra) ha citato proprio il presidente della Repubblica Mattarella nel tratteggiare l’orrore di questa pagina tragica della storia.

Poi le parole del Prefetto Polichetti che ha voluto ricordare il significato delle sette medaglie d’onore assegnate ai familiari nel corso della cerimonia di stamane a Palazzo Cernezzi.

Applausi dei presenti per chi  è stato deportato e internato nei lager nazisti e destinato poi al lavoro coatto. Le sette medaglie sono state consegnate dal Prefetto e dalle autorità presenti in Comune stamane. Ecco chi sono:

  • Fernando Consonni di Erba (deceduto)
  • Renato Frosini di Dongo (deceduto)
  •  Ugo Musi di Como (deceduto)
  • Gasparino Pigni di Como (deceduto)
  • Giuseppe Piscen di Sorico (deceduto)
  • Aldo Tettamanti di San Fermo della Battaglia
  • Angelo Trentin di Firenze

Le medaglie sono state ritirate dai familiari presenti, commossi per questo riconoscimento postumo. “Morale e doveroso per loro, voluto ed istituito dalla Repubblica” come ha sottolineato il Prefetto Polichetti.