La protesta

Manca personale per i controlli alle merci in transito, stato di agitazione del personale delle dogane

Lo hanno annunciato i sindacati:"Pensionamenti non sostituiti, si deve intervenire al più presto"

Stato di agitazione del personale dell’ufficio delle dogane Como. Lo rendono noto oggi, con una nota, le organizzazioni sindacali (CGIL, CISL, UIL, FLP, USB e CONFSAL UNSA) su mandato dei lavoratori dell’Ufficio delle Dogane di Como, con le sezioni Operative a Ponte Chiasso, Montano Lucino, Lecco, Oria Valsolda, Campione d’Italia e Chiasso. Lo stato d’agitazione del personale con provvedimento del 25 gennaio è stato proclamato – spiegano i sindacati – per far fronte alla grave carenza del personale in servizio causato da pensionamenti di dipendenti che non vengono sostituiti e a fronte dell’aumento dei carichi di lavoro in parte provocato dalle procedure doganali e in parte dagli inasprimenti dei controlli tributari. Al momento, comunque, non ci sarebbero particolari disagi o disservizi agli utenti.

 

“L’obiettivo – scrivono ancora le organizzazioni sindacali – è ottenere con la massima urgenza l’arrivo di almeno 40 unità di personale da destinare alle varie articolazioni dell’Ufficio delle Dogane di Como e stabilire un adeguamento dei carichi di lavoro ad oggi non più sostenibili”.

 

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