Fra tradizione e leggenda, da oggi scattano i tre giorni più freddi dell’anno: sono quelli della “Merla”

29 gennaio 2023 | 11:40
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Molte leggende, di fatto dovrebbero essere i più freddi dell’anno. Ma non sempre è così: il video in dialetto della Famiglia Comasca

Oggi, domani ed ancora martedì: sono i tre giorni della merla. Come tradizione vuole il 29,30,31 gennaio vengono definiti i tre giorni più freddi dell’anno.  Che poi lo siano davvero è tutto da dimostrare: di fatto stamane temperature rigide in tutto il territorio, sotto lo zero ovunque. La leggenda, tutta italiana, ha diverse spiegazioni. Quella classica vuole una merla bianca che sfida il freddo mese di gennaio uscendo dal suo rifugio per costruire un nido. Solo che il gelido gennaio non ci sta e fa soffiare vento gelido e neve rendendo proprio gli ultimi tre giorni del mese i più freddi dell’anno. Un’altra versione vuole sempre la merla bianca fare provviste per il gelido mese invernale di gennaio che sempre secondo questa versione aveva 28 giorni. A quel punto il giorno 28 la merla esce dal suo rifugio e comincia a sbeffeggiare il gelido mese fischiettando. Gennaio non ci sta, prende in prestito tre giorni a febbraio e allunga così il mese rendendo quei tre giorni freddissimi.

Nella variabile che si racconta tra il forlivese e il cesenate c’è perfino un finale a sorpresa: la merla bianca sorpresa dal freddo scatenato in quei tre giorni da gennaio si rifugia in un camino riempiendosi di fuliggine e quindi trasformandosi da bianca a nera. Infine, se non vogliamo credere alla leggenda ci sarebbe anche una spiegazione storica più pragmatica riportata anche su Wikipedia datata attorno al 1750 dove un cannone di grosse dimensioni chiamato la Merla doveva passare il fiume Po si attesero i tre giorni più gelidi con il fiume ghiacciato per far passare il macchinario che reggeva il cannone. Insomma, le versioni sono tante, quasi ogni regione italiana ne ha una (a Cremona per esempio la merla cade tra il 30 gennaio e il primo febbraio). Tutti però sono concordi nel dire che se i giorni della merla sono freddi la primavera sarà bella (e viceversa). Il video sopra (con spiegazione in dialetto comasco) è quello che ci hanno inviato gli amici della Famiglia Comasca.

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