Como

Como, niente stralcio delle cartelle esattoriali da 1.000 euro: in consiglio passa la linea della fermezza

La decisione adottata a maggioranza. L'assessore al Bilancio:"La nostra strada è quella della fermezza nel fare pagare tutto a tutti......"

Lo ha spiegato l’assessore al bilancio, Monica Doria, nella presentazione della mozione arrivata questa sera dopo le preliminari. “Credo che sarebbe un controsenso aderire allo stralcio delle cartelle esattoriali per il nostro comune con debito di 1.000 euro o meno. La nostra, con la Tari in particolare, è una battaglia di civiltà che stiamo portando avanti e non ci fermeremo di certo qui…..”. Con queste premesse, la discussione ha portato qualche intervento dell’opposizione (con il consiliere Legnano, Pd, in particolar modo) e poi un voto compatto e quasi scontato. La mozione sulla mancata adesione del comune di Como allo stralcio delle cartelle esattoriali fino a 1.000 euro è passata con la compattezza della maggioranza ed un paio di astenuti.

 

Per ribadire – come ha poi preciato l’assessore Doria – “che la strada intrapresa dal Comune di Como è questa e da qui non si torna indietro“. Questa decisione del comune di Como non è la sola di queste settimane: molte altre città, anche importanti come ad esempio Milano, hanno deciso di non aderire allo stralcio, facoltà offerta dal Governo alle varie amministrazioni. In caso di non adesione – come è successo ieri sera a Palazzo Cernezzi – la discussione deve essere portata all’attenzione del consiglio comunale.

 

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