Camping di Lazzago, 51enne trovata morta in una casetta: stroncata da un improvviso malore

Cause naturali, non riconducibili in alcun modo alla struttura che il Comune vuole chiusa. L’ha trovata il figlio al ritorno a casa.
Va precisato subito per non generare dubbi o insinuazioni di sorta. La chiusura annuciata dal Comune – di fatto non ancora eseguita formalmente – non c’entra nulla con la morte di una 51enne di origine sudamericana, ospite di una casetta del Camping “No Stress” di Lazzago (Ex International). Il suo corpo privo di vita è stato trovato oggi dal figlio che abitava con lei. Il ragazzo, al rientro a casa, ha trovato la madre priva di vita. Erano le 16,30. Ha dato l’allarme, ma per la donna non c’è stato nulla da fare. Stroncata quasi certamente da un improvviso malore che non le ha dato scampo. Le cause del decesso, dunque, non sono in alcun modo riconducibili alle condizioni del campeggio stesso.
Sul posto sono intervenute l’automedica di Como e la Croce Azzurra di Como ma per la donna, come detto, non c’è stato purtroppo nulla da fare.
APPROFONDIMENTO QUI