“Puntare sulla transizione energetica con interventi strutturali nell’ottica della sostenibilità”. Giuseppe Conte, leader 5Stelle ed ex premier, è stato oggi a Como per sostenere i candidati del suo movimento impegnati nelle regionali del prossimo fine settimana. Tappa a Como durante il tour lombardo a
sostegno della lista che appoggia il candidato alle prossime Elezioni Regionali Pierfrancesco
Majorino. Nel pomeriggio il Presidente del MoVimento 5 Stelle ha partecipato a un incontro
organizzato alla sede di CNA di Como al quale hanno preso parte anche i
rappresentanti delle associazioni di categoria, delle istituzioni e del mondo delle imprese
lariane. Presente anche il capolista pentastellato Raffaele Erba, consigliere uscente di Regione
Lombardia.
Durante l’incontro sono stati toccati alcuni temi cruciali per l’economia comasca: i frontalieri,
la scuola, il SuperBonus 110%, il turismo e i trasporti.
Così Conte a riassumere la posizione del movimento: “Il mondo degli artigiani merita grande considerazione. Se l’Italia è fortemente competitiva
in Europa e nel mondo è perché esiste questa tessitura produttiva che coinvolge le piccole
e medie imprese. Serve maggiore attenzione per la formazione qualificata: come abbiamo
fatto con la transizione 4.0, gli imprenditori devono avere la possibilità di investire nei
macchinari e nella tecnologia digitale. Noi dobbiamo lavorare in questa direzione come
abbiamo fatto con il Superbonus che ha portato 900 mila posti di lavoro. Uno studio di
Bankitalia ha previsto fino a 375 mila nuovi posti di lavoro all’anno grazie ai fondi europei
che abbiamo portato in Italia. Noi del M5s abbiamo creato prospettive concrete per una
maggiore occupazione. Noi facciamo dei fatti mentre il Governo Meloni non ha creato
nessuna misura per creare nuova occupazione e non ha previsto nessun investimento che
rilanci la produttività del sistema Italia”.
Così Raffaele Erba: “Con il SuperBonus, le Comunità Energetiche e l’approccio ad un’economia circolare siamo
riusciti a dimostrare nel concreto che una nuova visione economica è possibile coniugando
sostenibilità finanziaria ed ambientale. I risultati, in particolare con il SuperBonus, attestano
un’ottima ricaduta in termini occupazionali e di sviluppo di filiera produttiva. In Lombardia,
come in tutto il nostro Paese, serve accelerare e rafforzare tale prospettiva. La nostra
Regione è ad oggi quella che è riuscita a sviluppare maggiormente le opportunità legate al
SuperBonus. Serve pertanto sfruttare gli strumenti regionali per far ripartire la cessione del
credito e supportare gli investimenti aziendali che guardano alla sostenibilità. Questo è il
modello che ci permetterà uno sviluppo economico duraturo e continuo nel tempo”.