Mister Moreno Longo:”Col Südtirol è importante avere l’atteggiamento giusto e noi siamo pronti”

Archiviata la sconfitta di sabato scorso al Sinigaglia contro la capolista Frosinone i ragazzi di mister Moreno Longo sono chiamati oggi (ore 14 in campo) ad una nuova insidiosa partita a Bolzano contro la sorpresa di questo campionato: il Südtirol. Dopo l’arrivo in panchina di mister Bisoli i biancorossi hanno cominciato una cavalcata in classifica ed ora sono al quarto posto e nelle ultime quattro gare hanno sempre vinto.

Nella conferenza stampa di presentazione del match mister Moreno Longo rende merito agli altoatesini per quanto fatto sinora e chiama alla massima attenzione la sua squadra: “Siamo consapevoli della difficoltà di questo match perché il Sudtirol è la terza miglior difesa del campionato ed è tra le squadre che concedono meno palle gol agli avversari. Dall’arrivo di mister Bisoli hanno fatto un percorso straordinario e noi abbiamo tutta la consapevolezza della difficoltà che in incontreremo. Ci stiamo preparando al meglio per fare la nostra partita con coraggio per tornare a casa con punti preziosi alla classifica. Dobbiamo avere l’atteggiamento giusto in quanto loro sono una squadra che sa lottare e stare dentro nel match; sono stati bravissimi dopo un inizio stentato a riprendersi e  oggi stanno dimostrando di saper fare un campionato di prim’ordine. Noi dovremo entrare in campo con  spirito battagliero”.

Bellemo ha detto che questa partita è come una finale, lei cosa ne pensa? Qui nel video la risposta del mister.

Sabato contro il Frosinone si è visto in campo Da Cunha, come valuta la sua prestazione? “Da Cunha sta crescendo sempre di più e sono contento di come sta lavorando, si sta integrando molto bene. Credo che possa crescere perché ha qualità tecnica e sa gestire bene la palla. Ha caratteristiche diverse da Parigini e Blanco, lui è un giocatore che predilige ricevere la palla addosso, lavorarla e trovare dialogo col compagno, la rifinitura e la conclusione. Da qui alla fine potrà darci una mano”.

In questo momento la classifica non è bella, crede  che questa situazione possa creare tensione alla squadra? “Sono molto concreto in queste situazioni e, senza fare voli pindarici, la realtà dice che siamo a quatto punti dall’ultima in classifica per cui c’è poco da pensare oggi ad un obiettivo diverso dalla salvezza. La classifica ci fa capire che questo è un  campionato molto equilibrato dove nessuna squadra ha mollato niente. Dobbiamo avere l’umiltà di rimboccarci le maniche e, come dicevo prima, fare quindici battaglie da qui alla fine del campionato. E’ giusto essere preoccupati ma allo stesso tempo è importante avere la convinzione che abbiamo tutti i mezzi per centrare l’obiettivo”.

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