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Orticolario 2023, la tredicesima edizione “nel senso dell’acqua”

14 febbraio 2023 | 12:30
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Orticolario 2023, la tredicesima edizione “nel senso dell’acqua”

Dal 28 settembre al 1° ottobre si terrà, a Villa Erba, Orticolario 2023, 13ª edizione della manifestazione dedicata al mondo vegetale

Per alcuni il numero 13 è simbolo di sventura, per altri significa fortuna, per Orticolario 2023, invece, sarà la tredicesima volta che i cancelli di Villa Erba si apriranno su un mondo vegetale che, se proprio deve cercarsi un talismano portafortuna, non potrà che scegliere il quadrifoglio. Ma bando alla scaramanzia, con oltre un decennio di esperienza la manifestazione dedicata alla cultura green non ha certo bisogno di affidarsi alla cabala per allestire un’edizione di successo,  la tredicesima, in programma dal 28 settembre al 1° ottobre 2023 a Villa Erba a Cernobbio, sul Lago di Como: protagoniste le piante per un giardino sostenibile, mentre il tema sarà il Paesaggio d’Acqua.

Orticolario 2023
(Foto di Luigi Fieni)

Il Paesaggio d’Acqua viene inteso sia come contesto naturale, sia come scenario urbano, che contempla la presenza di parchi e giardini con fontane e vasche.
Nei quattro giorni di evento i visitatori si inoltreranno giù, nell’oscurità di un lago o nel silenzio di un fiume carsico, e poi su, fino all’incontenibile spumeggiare delle onde. Orticolario 2023 sarà un viaggio controcorrente nel vitale Paesaggio d’Acqua verso cui l’uomo ha smarrito una consapevolezza interiore, profonda, autentica.
«L’ancestrale rapporto tra uomo e acqua è una complicità tanto antica quanto intima – commenta Anna Rapisarda, curatrice dell’evento. –  La storia dell’acqua e del suo paesaggio coincide con la storia del mondo ed è il senso di appartenenza ai luoghi a modellare i propri comportamenti».

Durante Orticolario 2023 si esploreranno diversi aspetti, dalla vegetazione igrofila dei giardini acquatici alle xerofile dei giardini secchi, a basso fabbisogno idrico e ridotta manutenzione, in cui le piante resistono alla scarsezza o alla mancanza di acqua. Aspetti in apparenza contrapposti ma che, in realtà, rappresentano il connubio tra acqua e natura, sia valorizzando veri e propri giardini acquatici, sia giardini con giochi d’acqua, sia il loro contrario, ovvero giardini attenti al consumo idrico e alla sostenibilità.
«Dagli ecosistemi acquatici a quelli totalmente secchi, ogni pianta ha un rapporto speciale con l’acqua – spiega Mario Mariani del vivaio Central Park, esperto di botanica nella Compagnia dei Pensatori di Orticolario. – L’evento s’immergerà nella profondità di questo legame, passando dalle ninfee ai cactus e mettendo in mostra i differenti habitat in cui le piante vivono».
La manifestazione sarà dunque occasione per fare conoscere al grande pubblico la centralità dell’elemento acqua nel paesaggio e per elevarne la sensibilità su un uso attento e consapevole.

Orticolario 2023
(foto di Luciano Movio)

Orticolario, giunto alla tredicesima edizione, è l’evento culturale dedicato a chi vive la natura come stile di vita. Teatro della manifestazione è il parco storico di Villa Erba a Cernobbio, dimora ottocentesca affacciata sulle sponde del Lago di Como, residenza estiva dell’infanzia del regista Luchino Visconti. Tratto distintivo dell’evento è la proposta di giardini tematici e installazioni artistiche ispirati al tema dell’anno, tra i quali spiccano le realizzazioni dei selezionati al concorso internazionale “Spazi Creativi”. La manifestazione è arricchita da un’ampia offerta di piante rare, insolite e da collezione, artigianato artistico e design con circa 270 espositori rigorosamente selezionati, da un fitto calendario di incontri e da numerosi laboratori didattico-creativi per i bambini, oltre a performance ed esperienze. Al centro della rassegna, l’arte, capace di andare oltre e di abbattere i confini tra interno ed esterno. Durante i quattro giorni di evento e per tutto il resto dell’anno vengono raccolti contributi per il Fondo Amici di Orticolario, che sostiene progetti per la promozione della cultura del paesaggio e per cinque associazioni benefiche del territorio.

(Foto di copertina di Luigi Fieni)