Sanremo, detenuto canturino trovato morto in carcere: aveva ucciso il nonno nella casa di Vighizzolo

Il decesso stamane, disposta l’autopsia. La sua lite con il nonno che lo aveva rimproverato per uso di droga: doveva scontare trent’anni
E’ Luca Volpe, 31 anni, il detenuto trovato morto stamane all’interno della cella in cui era rinchiuso nel carcere di Valle Armea, a Sanremo. A riferirlo i collegi di Riviera24 nell’edizione online odierna. Il ragazzo era stato condannato a 30 anni di carcere (con rito abbreviato) per aver ucciso, il 16 marzo del 2018, il nonno Giovanni nella casa che i due dividevano a Vighizzolo, popoloso quartiere di Cantù. Un gesto che aveva scosso i residenti ed i vicini di casa.
Per Volpe, la sentenza di condanna era stata pronunciata il 6 giugno 2019 dal Tribunale di Como per omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. Secondo quanto ricostruito dalla pubblica accusa, Luca Volpe, all’epoca 27enne, aveva ucciso il nonno materno al culmine di una lite: il pensionato aveva scoperto che il giovane faceva nuovamente uso di droga e lo aveva rimproverato.
Da qualche mese, il detenuto era stato trasferito nel carcere di Valle Armea, dove stamane è stato trovato morto. Al momento i motivi del decesso non sono ancora chiari: sarà forse l’autopsia ad accertare le cause. Non è escluso che Volpe possa essere deceduto per cause naturali.
[Foto dal profilo Facebook di Luca Volpe]
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