Erba, Anna Nogara in scena con “Lombardia Stravagante”

20 febbraio 2023 | 13:27
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Erba, Anna Nogara in scena con “Lombardia Stravagante”

Lo spettacolo “Lombardia Stravagante”, rilettura del “Varon milanes de la lengua de Milan” è in programma in Sala Porro al Lariofiere

Domani, martedì 21 febbraio, alle ore 21, presso la Sala Porro di Lariofiere a Erba, si terrà lo spettacolo teatrale dal titolo Lombardia Stravagante, rilettura del Varon milanes de la lengua de Milan, il primo vocabolario milanese stampato nel 1600, a cura di Giuseppina Carutti e Anna Nogara, con Anna Nogara, Maurizio Dosi alla fisarmonica e l’impaginazione scenica di Marco Rampoldi.

Lo spettacolo, il primo della rassegna intitolata Aspettando il Museo, che anticipa l’apertura del Museo di Villa Candiani, è promosso dalla Biblioteca comunale Giuseppe Pontiggia di Erba e dal Museo Civico di Erba nell’anno del 150esimo Anniversario Manzoniano (1873-2023), con il sostegno di Lariofiere, nell’ambito del progetto Make Como – Saper Fare. Far Sapere, e di Banca di Credito Cooperativo Brianza e Laghi.

Il Museo di Villa Candiani, di prossima apertura presso la storica Villa Candiani di Erba, attualmente in ristrutturazione, ospiterà le raccolte d’arte della donazione Frigerio-Squarciapino e i lavori del compianto scenografo Ezio Frigerio e della moglie costumista Premio Oscar Franca Squarciapino.

La partecipazione allo spettacolo è gratuita.

Villa Candiani Lombardia Stravagante

Opera di Giovanni Capis, il Varon è una specie di dizionario etimologico del lessico milanese, in cui si tende a dimostrare l’origine latina e greca del dialetto meneghino e contiene circa 570 lemmi (parole o locuzioni) che illustrano non solo il dialetto milanese dell’epoca ma anche numerosi aspetti della vita del tempo.

Benché non sia redatto in milanese, la sua importanza per questo dialetto e per la sua letteratura è tale che Carlo Porta lo cita come il primo dei cinque pilastri di questa letteratura (insieme a Carlo Maria Maggi, Domenico Balestrieri, Carl’Antonio Tanzi e Giuseppe Parini).

L’opera è stata poi ristampata in diverse epoche, mentre l’ultima riedizione è stata curata, nel 2005, sotto il nome, appunto, di Lombardia Stravagante, dal filologo, scrittore e critico Dante Isella (scomparso nel 2007), che vi ha aggiunto un ampio apparato delle voci che ricorrono nei vari autori milanesi, da Bonvesin de la Riva a Delio Tessa.