Dolce Cenerentola, al Sociale torna Opera kids
Domenica 26, la XIII Edizione di Opera kids riporta la “Dolce Cenerentola” rossiniana sul palco del teatro comasco
Dolce Cenerentola, dopo il grande successo dello scorso anno e le tappe internazionali del 4 febbraio al Teatro Campoamor di Oviedo (Spagna) e del 15 febbraio presso lo State Puppet Theatre di Plovdiv (Bulgaria), ritorna al Teatro Sociale di Como: la XIII edizione di Opera kids andrà in scena domenica 26 febbraio alle ore 16, ad ingresso gratuito grazie al finanziamento del programma Erasmus+ dell’Unione Europea.

Lo stesso giorno, a partire dalle ore 14.30, il Teatro Sociale sarà aperto gratuitamente alle famiglie per un laboratorio pre-spettacolo, che consentirà di scoprire la storia di Cenerentola e imparare i momenti partecipativi. Alla stessa ora si terrà un evento gratuito e a ingresso libero di disseminazione del progetto, a cura di AsLiCo e in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano Bicocca. L’evento sarà occasione per presentare i materiali didattici innovativi, a breve disponibili gratuitamente online anche in italiano, prodotti nell’ambito del progetto e le attività che sono state svolte nelle scuole in Italia, in Spagna e in Bulgaria. L’evento si rivolge in particolar modo agli operatori dell’educazione dell’infanzia.
Lo spettacolo Dolce Cenerentola rientra, infatti, nel progetto Opera and Early Childhood Education (OECE) – Building European Awareness through Music in Pandemia Times, azione finanziata dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea. Il progetto è coordinato dall’Università di Oviedo, in Spagna, a cui si affiancano, oltre ad AsLiCo, quattro organizzazioni partner provenienti da Spagna, Italia e Bulgaria: Fundación Ópera de Oviedo, Università Degli Studi di Milano Bicocca, Academy of Music, Dance and Fine Arts di Plovdiv e lo State Opera di Plovdiv. AsLiCo è stata selezionata come partner del progetto per la specifica esperienza, riconosciuta a livello europeo, nell’ambito education dell’opera.

Gli obiettivi del progetto sono la promozione dell’inclusione sociale in tempi di crisi tramite la creazione di contenuti educativi di qualità e la valorizzazione della musica come veicolo fondamentale di crescita e conoscenza nell’educazione della prima infanzia, partendo dalla convinzione che l’opera lirica, quale patrimonio culturale europeo, sia lo strumento ideale per accrescere il senso di unità tra i cittadini di tutte le età. In particolare, primo obiettivo di OECE è promuovere l’opera come strumento inclusivo per le popolazioni di aree rurali e periferiche, tramite esperienze educative legate all’opera lirica volte a incentivare l’accesso alla cultura, e alla musica in particolare, dei bambini tra gli 0 e i 6 anni.
Per la realizzazione del progetto in Italia, AsLiCo ha collaborato con l’Istituto Comprensivo di Como Rebbio e in particolare con i docenti, le famiglie e gli alunni di alcune classi della Scuola dell’infanzia di Via Palma e da quest’anno anche della Scuola dell’infanzia di Via Varesina, che parteciperanno alla rappresentazione al Teatro Sociale di Como.
Dolce Cenerentola, con la drammaturgia musicale di Giuseppe Califano e la regia di Simone Guerro, riprende il celebre titolo rossiniano, raccontando la storia di un Principe alla ricerca della vera umanità: mentre gran parte del mondo si muove per avere potere e denaro, esistono e resistono persone che hanno l’onestà come valore più grande. Un valore che unisce ricchi e poveri, donne e uomini. I protagonisti saranno impersonati da pupazzi mossi da due attori (Giacomo Occhi e Miriam Costamagna) e una cantante (la mezzosoprano Matilde Lazzaroni, accompagnata al pianoforte da Eric Foster), per uno spettacolo musicale della durata di circa 50 minuti.

Al momento non ci sono più posti disponibili in platea per lo spettacolo, ma è possibile mettersi in lista d’attesaper i palchi
che verranno resi disponibili nella settimana precedente l’evento. Per la lista d’attesa si prega di contattare la biglietteria al numero 031270170 oppure scrivere a biglietteria@teatrosocialecomo.it indicando nome, telefono e n° di biglietti richiesti.
(Foto di Alessia Santambrogio)