
L’importante azione di WeWorld nei confronti delle bambine, per mettere fine ai matrimoni precoci e alle mutilazioni genitali. Come aiutare
Triste realtà
Ci sono 125 milioni di bambine che sono state costrette a subire mutilazioni genitali femminili (MGF). Senza un intervento, ogni anno 3 milioni di bambine di età inferiore ai 15 anni subiranno tali violenze. Queste bambine, ragazze e donne affrontano gravi rischi per la loro salute e pesanti conseguenze psicologiche. Queste pratiche rappresentano solo il primo passo verso il matrimonio precoce e l’abuso delle bambine. Circa 650 milioni di donne si sono sposate prima di compiere 18 anni. È ancora possibile fermare tutto questo.
Il matrimonio precoce è una pratica che ancora affligge molte parti del mondo, nonostante sia stata dichiarata illegale in molti paesi. Molte bambine, spesso con soli nove o dieci anni, vengono costrette a sposarsi, costringendole ad abbandonare la scuola e le loro aspirazioni, mettendo a rischio la loro salute e il loro benessere psicologico. Molte volte, le ragioni alla base di questo fenomeno sono di natura economica, poiché le famiglie povere vedono il matrimonio precoce come un modo per ridurre il numero di bocche da sfamare. Inoltre, in alcune comunità, il matrimonio precoce è visto come un modo per preservare la verginità della bambina e quindi il “valore” della sua dote.
In molti casi, le famiglie che sposano le loro figlie cercano anche di migliorare la propria situazione economica attraverso il matrimonio, utilizzando la dote come un modo per ottenere denaro o altre risorse dal futuro marito. L’abuso sui minori, incluso il matrimonio precoce, può avere un impatto devastante sulla vita di un bambino. Sono spesso costretti ad abbandonare la scuola, hanno maggiori probabilità di subire abusi fisici, psicologici e sessuali, e sono a maggior rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili. Tutto questo può portare a un calo della loro autostima, dell’autoefficacia e della capacità di prendersi cura di se stessi.
Lavorando cambiando il mondo
WeWorld lavora direttamente nei settori dell’acqua, della fame, della salute, dell’istruzione, del genere, del cambiamento climatico, della mobilità umana e dell’educazione dei cittadini globali. La persona a cui ci si rivolge viene invitata a diventare un eroe per donne e bambini in difficoltà. L’aiuto di questa persona arriverà nei luoghi in cui è necessario difendere un bambino, aiutare una madre in difficoltà o proteggere una donna.
40 centesimi al giorno
Come è possibile aiutare donando 40 centesimi al giorno? Donando tale cifra è possibile contribuire alla lotta contro l’abbandono scolastico e garantire che la scuola sia un ambiente sicuro in cui ricevere un’istruzione di qualità, identificare i casi di matrimoni precoci e prevenirli. Inoltre, la donazione consente di assicurare assistenza medica e legale alle bambine vittime di abusi per non lasciarle sole. Grazie al contributo, si possono organizzare incontri con bambine e genitori sul tema dei matrimoni forzati, educando le famiglie e raccontando loro le gravi conseguenze che ne derivano.
Grazie alla certificazione di ECHO (European Civil Protection and Humanitarian Aid Operations), l’associazione umanitaria di cui si parla può operare in situazioni di emergenza. Questa associazione si distingue dalle altre organizzazioni non profit in Italia grazie alla sua lunga esperienza e al suo approccio metodologico coerente e trasformativo. Da più di 50 anni, l’organizzazione lavora per garantire i diritti delle donne, dei bambini e delle bambine in 25 paesi del mondo, inclusa l’Italia. L’obiettivo è un mondo migliore in cui tutti abbiano le stesse opportunità e diritti, l’accesso alle risorse, alla salute, all’istruzione e all’occupazione.