Strategie di investimento: analizziamo il successo del copy trading

Tutto quello che c’è da sapere sul copy trading, strumento estremamente funzionale per chi si approccia al mondo degli investimenti
L’incertezza, con ogni probabilità, ha rappresentato la sola costante nel corso dell’anno sui mercati finanziari, tanto che sia i piccoli risparmiatori sia gli istituzionali hanno incontrato notevoli difficoltà nella gestione dei portafogli di investimento. Tuttavia chi ha saputo individuare ed eseguire strategie operative differenti dalle tradizionali modalità di allocazione dei capitali è riuscito a generare risultati di una certa rilevanza anche in una congiuntura alquanto complessa. In tali circostanze si sono rivelati di assoluta importanza i sistemi di copy trading, network integrati nei tool di negoziazione di alcuni intermediari che consentono di costruire un personale modus operandi, mettendo insieme le idee di investimento condivise sulle piattaforme social tematiche. Il broker eToro ha fornito un contributo decisivo nella diffusione su larga scala di questa tipologia di approccio, ma ormai i sistemi di trading sharing sono una realtà consolidata nel mondo degli investimenti online.
È chiaro che il copy trading rappresenta uno strumento estremamente funzionale soprattutto per chi non ha particolare dimestichezza con l’operatività sui mercati, non a caso è stato concepito proprio come dispositivo di supporto per i principianti: persino chi non è in possesso di specifiche competenze in campo finanziario può facilmente creare un pool di strategie, che consentano di investire sulle asset class di interesse. Naturalmente il tutto non può prescindere da un’accurata fase di selezione degli utenti da emulare. A questo proposito per capire come trovare i migliori Copy Traders è possibile consultare l’approfondimento presente su Piattaformetrading.online, portale specializzato nel mondo degli investimenti digitali tra i più utilizzati sia dai principianti che dai professionisti del settore.
Copy trading: individuare una strategia da replicare
Di norma il network per lo sharing dell’operatività, messo a disposizione dei clienti da parte degli intermediari, può essere utilizzato con la funzione copy oppure come una piattaforma social tradizionale in cui visualizzare l’attività dei vari profili iscritti.
Ed è proprio quest’ultima funzione a risultare fondamentale per la selezione delle strategie da inserire nell’allocazione di portafoglio: navigando tra i vari account, di solito è possibile visualizzare un track record dei trade condivisi, nonché un rating che il broker attribuisce a ciascun utente, tenendo conto del rapporto tra performance realizzate e rischi assunti per conseguirle. In base a tali informazioni ogni investitore può scegliere di replicare i profili che meglio si adattano alle esigenze personali, anche perché attraverso il copy trading si possono costruire sia strategie di breve termine sia strategie con orizzonti temporali di ampio respiro.
Copy trading con intermediari autorizzati
È opportuno sottolineare quanto sia importante, una volta deciso di utilizzare una piattaforma di copy trading, rivolgersi a società autorizzate ad erogare servizi di intermediazione, per tutelare innanzitutto i propri risparmi. Nella Fattispecie eToro è in possesso di più licenze: per l’ area Esma quella rilasciata dalla Cysec -ma può vantare anche una registrazione presso l’Organo di Vigilanza italiano Consob-, che va ad unirsi ad FCA ed ASIC.
Fra gli intermediari più attivi sul mercato, si segnalano alte due realtà che offrono un servizio di copy tradingparticolarmente apprezzato dagli investitori, ovvero Trade.com e FP Markets, entrambe come eToro con un’esperienza ultradecennale alle spalle.
Valutare le caratteristiche del Copy trading con i demo account
L’aspetto più interessante del copy trading è rappresentato dal fatto che non sono richiesti capitali particolarmente elevati per iniziare a fruirne del sistema di condivisione dell’operatività. Tutti i broker online appena introdotti richiedono infatti un versamento iniziale per l’attivazione di un account reale di appena 50 Euro.
Inoltre la piattaforma di negoziazione e tutte le altre funzionalità disponibili sul tool non prevedono alcun costo se non quello relativo alla fase di compravendita di un asset. E chi non fosse del tutto convinto dell’efficacia di questa modalità operativa, può testarla persino senza conferire i propri risparmi, attraverso un conto di prova che simula gli ordini di acquisto o di vendita con denaro virtuale.