La nuova giunta di Fontana pronta al debutto in aula: c’è anche Fermi con deleghe di spessore

Sembrava essere stato escluso dai giochi politici nonostante il suo sensazionale record di voti personale (quasi 14.000 preferenze alle elezioni del 12 e 13 febbraio). E invece no. Manca ancora la conferma ufficiale, ma sembra proprio che per l’ex presidente del consiglio regionale uscente, il comasco Alessandro Fermi, si possano spalancare le porte della nuova giunta guidata da Attilio Fontana. Nessuna possibilità di tornare al posto che occupava nei cinque anni precedenti come presidente del consiglio del Pirellone – visto che di norma il designato non appartiene allo stesso partito del presidente in carica (in questo caso Fontana e Fermi entrambi della Lega ndr) – ma un posto significativo come assessore. Lui ovviamente non conferma e non smentisce, ma resta in attesa delle cose ufficiali. E le certezze dovrebbero arrivare entro il fine settimana, al più tardi all’inizio della prossima.

Per Fermi, con le sue quasi 14.000 preferenze personali, dovrebbe essere pronto l’assessorato a formazione e lavoro, turismo e forse anche sport. Se così fosse, compito certamente gravoso anche se stimolante per il consigliere comasco. E con lui in giunta il territorio lariano sarà ben rappresentato a Milano e in Regione. Assieme a Fermi, all’inizio della legislatura, anche gli altri eletti: Anna Dotti (Fratelli d’Italia), Sergio Gaddi (Forza Italia) e Marisa Cesana per la maggiorana, Angelo Orsenigo nell’opposizione.

La prima seduta della nuova legislatura dovrebbe essere il 15 marzo a Milano: a presiederla il consigliere più anziano, Vittorio Feltri.

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