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Cri Como, il Comitato al lavoro per poter dare continuità ai suoi servizi:”Non c’è stato di crisi”

4 marzo 2023 | 10:43
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Cri Como, il Comitato al lavoro per poter dare continuità ai suoi servizi:”Non c’è stato di crisi”
Cri Como, il Comitato al lavoro per poter dare continuità ai suoi servizi:”Non c’è stato di crisi”
Cri Como, il Comitato al lavoro per poter dare continuità ai suoi servizi:”Non c’è stato di crisi”
Cri Como, il Comitato al lavoro per poter dare continuità ai suoi servizi:”Non c’è stato di crisi”

La nota ufficiale diffusa dal Commissario Alberto Piacentini in queste ore:”Ereditata una passività importante da precedenti gestioni: lavoriamo per continuità di attività e servizi”

Problemi economici importanti, ma si sta cercando di fare di tutto per garatire la continuità dei servizi. A dirlo è il Commissario Cri Como Alberto Piacentini dopo le notizie di questi giorni sulla crisi ed i dubbi sulla continuità aziendale dell’associazione. Questo il comunicato ufficiale diffuso e che riportiamo integralmente

In merito alle affermazioni comparse su alcuni organi di stampa che hanno diffuso la notizia che la società di revisione incaricata di valutare il bilancio del Comitato di Como della Croce Rossa Italiana avrebbe certificato ufficialmente lo stato di crisi e la mancanza del presupposto della continuità aziendale dell’associazione, il Commissario Alberto Piacentini comunica che il Comitato non è formalmente in stato di crisi e che le azioni poste in essere recentemente dalla società di revisione Re.Vi S.r.l. sono del tutto improprie ed irrituali.

La società di revisione, infatti, ha solo inviato una comunicazione circolare via mail ai creditori sociali nella quale ha laconicamente annunciato che “l’associazione si trova in stato di crisi e manca del presupposto della continuità aziendale.” Tale sintetica comunicazione manca di qualsiasi ulteriore dettaglio utile ad una più approfondita conoscibilità della situazione ed è stata inopinatamente inviata ai creditori senza un dovuto preventivo confronto con il Commissario del Comitato. La società di revisione Re.Vi., quale organo di controllo dell’associazione, non ha alcuna competenza nel dichiarare formalmente lo stato di crisi e/o di mancata continuità aziendale né alcuna funzione di dialogo con i creditori sociali (e/o obbligo di informativa a loro favore). L’organo di controllo di un Comitato della Croce Rossa dovrebbe istituzionalmente vigilare sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, organizzazione e funzionamento esprimendo valutazioni e pareri in concorso con gli altri organi dell’organizzazione. L’organo di controllo ha il dovere di fornire rilievi sulla situazione economico-finanziaria di un Comitato in sede di approvazione del bilancio e, comunque, attraverso interlocuzione con gli organi amministrativi dell’organizzazione. Cosa che la società di revisione Re.Vi. non ha ancora formalmente fatto relativamente al bilancio 2022 che è ancora in fase di stesura finale.

La comunicazione della società Re.Vi ai creditori oltre ad essere istituzionalmente scorretta, è anche inopportuna considerato che il Comitato, nella persona del Commissario Piacentini e con l’ausilio di adeguati professionisti, ha già attivato le azioni necessarie per la gestione della situazione di difficoltà finanziaria eredita dalle passate gestioni (difficoltà, peraltro, già note e oggetto di altre comunicazioni del Commissario fin dal suo insediamento lo scorso ottobre 2022) con l’obiettivo di garantire al Comitato la continuità dell’attività e dei servizi di assistenza sul territorio anche nel futuro nell’interesse della collettività, di tutti i cittadini di Como, dei creditori e stakeholder.