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FAR, una tavola rotonda sulla “dimensione dell’esodo”

4 marzo 2023 | 10:08
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FAR, una tavola rotonda sulla “dimensione dell’esodo”

Giovedì 9 marzo, alle 18, Villa Sucota ospiterà la prima conferenza dedicata alla “dimensione dell’esodo”, dal titolo “Etica della diserzione”

Giovedì 9 marzo, alle 18, presso Villa Sucota, sede della Fondazione Antonio Ratti, in via per Cernobbio 19 a Como, si terrà la prima delle due tavole rotonde intitolate La dimensione dell’esodo. Etica della diserzione, un’iniziativa proposta da Fondazione Antonio Ratti e Ordet che si inserisce appieno nella tematica corrente riguardo alla mobilità delle popolazioni. L’appuntamento, aperto a tutti e fruibile anche in streaming, vedrà un tavolo di relatori dall’alto profilo: il filosofo e saggista Franco “Bifo” Berardi, l’economista Christian Marazzi, la curatrice Zasha Colah, l’artista Cesare Pietroiusti e la studiosa senior dell’Ateneo Patavino Alisa Del Re, interverranno sull’etica della diserzione, allargando il concetto di esodo oltre i confini semantici della parola stessa.

L’esodo, la forma più antica di lotta contro il Potere sin dal Primo Testamento, fa da sfondo alla molteplicità di mobilitazioni sociali del tempo presente. Nelle guerre imperialiste per l’egemonia territoriale, nelle grandi dimissioni dal lavoro, nella ricerca di alternative energetiche alla distruzione estrattivista della Terra, nelle guerre di genere contro la violenza sul corpo della donna, è in atto un esodo semantico, un processo di risignificazione del nostro essere nel mondo che prende forma nella diserzione. Esodo come rivoluzione, attivo sottrarsi da modelli di lavoro, di vita, di sfruttamento, di repressione e di violenza che da troppo tempo attendono la loro nemesi storica. Come nella lotta rivoluzionaria delle donne iraniane, come nelle grandi mobilitazioni sociali in Francia, come nei movimenti migratori in fuga da guerre e catastrofi climatiche, nulla sembra fermare la ricerca di nuove terre promesse. Le diserzioni di questo lungo presente portano in sé il gesto di una rivolta radicale delle ragioni della nostra esistenza. Di vita, non di guerra.

I RELATORI

 Franco “Bifo” Berardi è uno scrittore, filosofo e agitatore culturale italiano. Ha insegnato Teoria dei media all’Accademia di Belle Arti di Milano, al PEI di Barcellona e all’Institute for Doctoral Studies in Visual Arts. (Boston, Spannocchia). Ha tenuto conferenze in università di tutto il mondo. Fra gli ultimi libri in italiano, Futurabilità (Produzioni Nero, 2018), Il secondo avvento. Astrazione, apocalisse, comunismo (DeriveApprodi, 2018), Quarant’anni contro il lavoro (DeriveApprodi, 2017), Asma (C&P Adver Effigi, 2017) e Mutazione e cyberpunk (Rogas,2019). I suoi volumi sono tradotti e pubblicati in numerose lingue.
Zasha Colah è co-direttrice artistica di Ar/Ge Kunst (Bolzano, 2023-). Docente di Studi Curatoriali per la Nuova Accademia di Belle Arti (Milano, 2018-) e fa parte del comitato editoriale di Geoarchivi (Meltemi & NABA, 2021-) una serie di libri dedicati ad archivi ribelli – e di Archive Milano/Berlino/Dakar (Milano, 2021-). Ha co-fondato la Clark House Initiative (Mumbai, 2010-2022).
Alisa Del Re, Studiosa Senior dell’Ateneo patavino, ha insegnato Scienza della Politica dal 1968 al 2013 (anno della pensione) all’Università di Padova e per alcuni anni all’Università di Paris VIII (Parigi). Nel 2008 ha fondato il Centro interdipartimentale di ricerca: studi sulle politiche di genere (CIRSPG) che ha diretto fino al 2013. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la cittadinanza sociale, le politiche famigliari, le trasformazioni socio-economiche e demografiche, la cittadinanza politica delle donne e i rapporti tra genere e politica locale.
Christian Marazzi, dopo essersi laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Padova, ha conseguito un dottorato in Scienze economiche presso la City University di Londra. Da sempre i suoi campi di ricerca privilegiati sono la teoria monetaria, l’evoluzione dei mercati finanziari e le trasformazioni del mondo del lavoro (con qualche incursione nella filosofia del linguaggio), ambiti ai quali ha dedicato lavori di analisi e riflessioni. Ha insegnato in diverse università: Università di Scienze politiche di Padova alla State University di New York, dalle Università di Losanna e di Ginevra alla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (Supsi), dove tuttora insegna e ha svolto ricerca sociale. Tra le sue pubblicazioni principali, si ricordano Il posto dei calzini. La svolta linguistica dell’economia e i suoi effetti sulla politica (1994); E il denaro va (1998); Capitale & Linguaggio (2002); Finanza bruciata (2009); Il comunismo del capitale (2010); Diario della crisi infinita (2015); Che cos’è il plusvalore (2019).
Cesare Pietroiusti è un artista italiano. Si laurea in Medicina con tesi in Clinica Psichiatrica nel 1979. È co-fondatore del Centro Studi Jartrakor e della Rivista di Psicologia dell’Arte, Roma e coordinatore dei progetti “Oreste” (1997-2001). Ha diretto l’Azienda Speciale PalaExpo, Roma (2018-2022). Ha insegnato e insegna in varie università in Italia e all’estero, tra cui. MFA Faculty, LUCAD, Lesley University, Boston (2009-2016) e IUAV, Venezia (2004 – in corso). E’ presidente della Fondazione Lac o Le Mon, San Cesario di Lecce, (2015 – in corso). Dal 1977 ha esposto in spazi privati e pubblici, deputati e non, in Italia e all’estero. Negli ultimi anni il suo lavoro si è concentrato soprattutto sul tema dello scambio e sui paradossi che possono crearsi nelle pieghe dei sistemi e degli ordinamenti economici.

La tavola rotonda è disponibile anche in streaming sul canale youtube della fondazione

La prenotazione è consigliata
Per info e prenotazioni: far@fondazioneratti.org +39 0313384976