Taccuino letterario del 5 marzo 2023

5 marzo 2023 | 12:00
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Taccuino letterario del 5 marzo 2023

Parolario&Co. è una rubrica settimanale di consigli di lettura realizzata in collaborazione tra Associazione Culturale Parolario, giornale La Provincia di Como e Ciaocomo radio con il patrocinio del Consiglio di Regione Lombardia. Si ringrazia Confindustria Como, Fondazione Volta e BCC Cantù

Oggi parliamo di guerra e di quello che lascia dietro di sé, dei conflitti che tracciano solchi tra l’umanità e sé stessa, di quello che potremmo fare, pensare e imparare, di modi migliori di impiegare il nostro tempo sulla terra, di arte e amore come alternative e di vita come un’infinita, incredibile possibilità. Benvenuti e benvenute a questa nuova puntata di Parolario & Co. Partiamo!

È uscito da pochissimo, per la casa editrice Keller, il libro Battere i pugni sul mondo, scritto da Lukas Rietzschel ambientato nella provincia della Germania orientale degli anni Duemila. I protagonisti, i due fratelli Philipp e Tobi, vedono nella costruzione della casa di proprietà dove si trasferiscono con la famiglia come l’inizio di un futuro sereno. Ma oltre gli alberi all’orizzonte giacciono dimenticate le rovine industriali della DDR e la superficie dei laghi minerari a cielo aperto, simboli di un mondo scomparso e lasciato indietro dall’Ovest. È in questo mondo, nel quale le disillusioni hanno preso il posto dei sogni, che si muovono Philipp e Tobi. E mentre un fratello si chiude in sé stesso, l’altro cerca un modo per dare sfogo alla sua rabbia avvicinandosi alle frange dell’ultradestra. Quando la loro città sembra dover accogliere i rifugiati, la situazione degenera.

Di conflitti parla anche Il suono della guerra. La rappresentazione musicale dei conflitti armati, di Carlo Piccardi, edito da Il Saggiatore, una ricca rassegna critica e storica per capire come la musica abbia rappresentato, accompagnato, sostenuto e, a volte, anche denunciato i conflitti armati nella storia. Seguendo una cronologia libera e mai pedissequa, la narrazione di Piccardi prende le mosse dal Rinascimento e arriva fino alle soglie del terzo millennio, attraversando battaglie, scontri, rivoluzioni e repressioni europee e mondiali, in continuo e fitto dialogo con un’imponente raccolta di documenti che raccontano i complessi rapporti tra gli strumenti della musica e gli strumenti della guerra.

Chiudiamo con L’Angelo Ribelle, il romanzo-mondo scritto da Emir Kusturica ed edito da La Nave di Teseo, un’avventura letteraria che parte dai Balcani e attraversa l’Europa fino all’Accademia del Nobel di Stoccolma. Due ribelli – un regista e un narratore – si inseguono, camminano sul filo della storia tra i fantasmi di Ivo Andric´ e Ingmar Bergman, cercando l’essenza dell’uomo. L’angelo ribelle è un libro sull’amore per la verità, sul coraggio di vivere fino in fondo la propria arte, perché “i marinai nella loro solitudine desiderano essere in un altro posto, non su una nave, mentre gli scrittori, nei loro pensieri, navigano sempre”.

È giunto il momento di lasciare voce e parola alle nostre esperte in tema di libri, che anche oggi ci regalano i loro preziosi consigli di lettura. Iniziamo, dunque, da Jessica della Libreria del Ragionier Bianchi, che ci racconta Sono Vincent e non ho paura, di Enne Koens, illustrato da Maartje Kuiper, tradotto da Olga Amagliani e pubblicato da Camelozampa Editore.

Proseguiamo con i suggerimenti preziosi di Valentina della Libreria della Natura, che ci presenta Les Plantes Mellifères di Catherine Reeb e Thomas Silberfeld, illustrato da Yves Doux edito da Delachaux et niestlé.

Adesso, spazio ad Alida dell’associazione culturale Le Sfogliatelle, che ha recensito per noi Il giardino degli aranci, scritto da Dario Voltolini ed edito da La Nave di Teseo.

A cura di Alessia Roversi

Taccuino letterario Alessia Roversi

Foto di J. S. Clingman da Pixabay