La serata dei giovani al “giapponese” finisce con la rissa: botte ed insulti, ambulanza e polizia

Da uno sconcerto all’altro. Dal gesto sconsiderato di un gruppo di ragazzi minorenni – tranne uno che aveva da poco compito 18 anni – in via Garibaldi a Como (vedi link qui sotto) – alla reazione fuori luogo di due giovanissimi (minorenni anche qui) che avrebbero deciso di non pagare il conto al ristorante giapponese Oishii di via Milano 129 a Como. Il condizionale è ancora d’obbligo visto che sono in corso accertamenti per chiarire la dinamica esatta dello scontro.

Si perchè di scontro fisico vero e proprio si è trattato all’interno del locale ieri sera dopo le 20 quando i due (13 e 15 anni rispettivamente) avrebbero cercato di uscire dal locale senza pagare il conto dopo che un amico – poco prima – avrebbe usato questo escamotage per non pagare quanto dovuto. E con la scusa di fumare una sigarette si sarebbe dileguato a piedi. I due rimasti all’interno – da capire se per emulazione o per un piano precedentemente concordato – avrebbero cercato di fare altrettanto. Ma il proprietario del locale, 46enne,si è accorto e li ha bloccati all’uscita.

A questo punto ne è nato un acceso diverbio con il 15enne che – pare per primo – ha colpito il ristoratore con pugni al volto ed allo stomaco. La reazione del commerciante è stata immediata ed a sua volta avrebbe colpito il ragazzino al volto. Parapiglia e grande confusuone anche tra i clienti presenti alla serata. La polizia, allertata dal personale del ristorante, è arrivata quasi subito in posto assieme a due ambulanze della Croce rossa. I due minorenni ed il ristoratore portati in ospedale per le contusioni subite. Niente di grave per nessuno, ma sconcerto per i presenti e per chi passava da via Milano.

Al momento nessuno dei protagonisti della movimentata serata ha presentato denuncia in Questura.