Spazio Gloria, torna la rassegna sul Cinema d’Alta Quota
Dal 17 al 19 marzo, l’Arci Xanadù celebra il “Cinema d’alta quota” con quattro proiezioni speciali: tutto il programma
In tre gorni si scalerà l’Everest e il Nanga Parbat, si incontreranno una leggenda dell’alpinismo come Gino Soldà e uno dei più celebri fotografi di montagna, tutto stando comodamente seduti sulle poltrone dello spazio Glora di via Varesina 72 a Como, è CINEMA D’ALTA QUOTA, la rassegna di film sulla montagna dal 17 al 19 marzo.
Quattro film spettacolari a partire da L’ultima vetta, in programma venerdì 17 marzo, un viaggio-documentario intenso e originale seguendo l’indimenticabile alpinista Tom Ballard, scomparso, a soli 30 anni, insieme all’italiano Daniele Nardi mentre tentavano di salire sulla cosiddetta montagna assassina, il Nanga Parbat, in Pakistan, nel febbraio 2019. Poco chiare sono le circostanze della loro scomparsa, avvolta da una fitta neve di supposizioni e congetture. La storia, narrata dal regista Chris Terrill, percorre il viaggio della sorella di Tom, Kate, per dare l’ultimo addio al fratello.
Sabato 18 marzo arriva Gino Soldà – Una vita straordinaria, film sull’alpinista che ha sfidato il K2. Presenteranno la proiezione al Gloria i registi Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon.
Gino Soldà, leggendario alpinista del Novecento, protagonista di imprese memorabili tra gli anni ’30 e ’50, nel 1954 prese parte alla celebre spedizione italiana per la conquista del K2 che rappresentò per l’Italia, del dopo guerra, una grande vittoria sul piano del prestigio internazionale.
Per molti Soldà è ancora una leggenda. Classe 1907, si distinse non solo come grande arrampicatore aprendo numerosissime vie su roccia e conquistando pareti e vette che gli valsero la Medaglia d’oro al valore atletico nel 1936, ma anche per il suo impegno civile.
Dopo l’8 settembre del 1943 entra in clandestinità come partigiano salvando molte vite umane dalle persecuzioni razziali attraverso la sua conoscenza delle vie e dei sentieri alpini. Il film ne ripercorre la vita avventurosa grazie ai racconti di chi lo ha conosciuto e di chi ne ha seguito l’esempio di determinazione e passione. Tra questi Simone Moro, alpinista di fama internazionale e la nuora Giannina Cegalin Soldà. Il film ripercorre alcune tra le vie che hanno segnato la carriera sportiva di Gino Soldà: le Piccole Dolomiti, le Tre Cime di Lavaredo la Marmolada, il Sassolungo. Paesaggi italiani, cambiati nel tempo, che ancora oggi rimangono teatro di imprese che mettono alla prova molti sportivi portando lo spettatore a fare i conti con un esempio che ha lasciato un segno profondo nella società italiana per le generazioni future.
Domenica 19 marzo due film per chiudere la rassegna Cinema d’alta quota:𝐄verest senza ossigeno di Jesper Ærø. Più di 5.000 alpinisti hanno raggiunto la cima dell’Everest, ma solo poco più di 200 lo hanno fatto senza ossigeno, e molti sono morti provandoci. Rasmus sogna di diventare il primo danese a raggiungere il limite più alto del mondo senza una bombola sulla schiena. Una violenta tempesta sta per porre fine alla sua sfida, ma Rasmus resta determinato a raggiungere la cima della montagna più alta del mondo. Inseguire il suo sogno estremo si trasforma però in ossessione.
The Sanctiti of Space ci fa conoscere Brad Washburn che è stato il più grande fotografo aereo di montagna di tutti i tempi. Penzolando dal portellone di un aereo, ha volato sopra catene montuose inesplorate, creando immagini iconiche. Più di ottant’anni dopo, i compagni di cordata Renan Ozturk e Freddie Wilkinson guardano alcune delle immagini di Washburn e hanno quest’idea folle: piuttosto che salire, il loro sogno è di attraversare le cime più proibitive della catena, sul massiccio del Mooses Tooth.
CINEMA D’ALTA QUOTA Rassegna di film sulla montagna – 17, 18, 19 marzo allo Spazio Gloria
Venerdì 17 marzo – ore 21
L’Ultima Vetta di Chris Terrill
Sabato 18 marzo – ore 21
Gino Soldà – Una vita straordinaria di Giorgia Lorenzato ed Emanuele Zappellon (alla presenza dei registi, che dopo la proiezione incontreranno il pubblico)
Domenica 19 marzo – ore 17.30
Everest senza ossigeno di Jesper Ærø
Domenica 19 marzo – ore 21
The Sanctity of Space di Renan Ozturk, Freddie Wilkinson
Rassegna in collaborazione con: CAI Club Alpino Italiano sezione di Como CAO Club Alpino Operaio sezione di Como
Ingressi: intero a 8 euro – ridotto a 6,50 euro (soci Arci, CAI, CAO) Abbonamento a tutta la rassegna a 20 euro