Picchia due ragazzi in gita a Como e prende a calci i poliziotti: brasiliano arrestato dalla Polizia
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È accaduto nel pomeriggio di ieri: i due ragazzi minorenni, provenienti dalla provincia di Salerno, sono stati coinvolti. Il fermato non è apparso per nulla collaborativo.
Movimentato episodio ieri pomeriggio in centro Como: la Squadra Volante di Como è intervenuta in via Plinio, all’esterno di McDonald’s, in quanto più segnalazioni al 112 avevano riferito di un gruppo di ragazzi che si stavano picchiando. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, infatti, hanno notato che due giovani erano riversi a terra con delle ferite al volto, mentre alcuni testimoni indirizzavano la Polizia verso altri tre ragazzi, indicati come gli aggressori. Gli agenti delle volanti, una volta riportata la calma e identificati i soggetti, sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti. Dal racconto dei testimoni è emerso che ieri pomeriggio due minorenni provenienti dalla provincia di Salerno, che si trovavano in gita scolastica a Como, hanno deciso di consumare il pranzo al fast food di via Plinio.
Nel momento in cui i due giovani erano in procinto di entrare nell’esercizio di ristorazione, tre ragazzi che stazionavano sul marciapiede lì accanto, un 23enne di origini brasiliane irregolare sul territorio con precedenti di Polizia, un 17enne dello Sri-Lanka residente a Como ed un 18enne nato a Como e residente nel milanese, li hanno, senza alcun motivo apparente, affrontati provocandoli con parole offensive. La reazione è stata immediata, dalle parole si è passati ai fatti con tanto di pugni e calci e, nella rissa così scaturita, i due ragazzi campani hanno avuto la peggio.
Gli agenti delle volanti, dopo avere visionato i filmati delle telecamere di video sorveglianza al fine di accertarsi della veridicità dei fatti raccontati, hanno proceduto ad accompagnare in Questura tutti i ragazzi coinvolti. Tuttavia, all’interno degli uffici di Polizia, il 23enne brasiliano ha iniziato ad avere un comportamento per nulla collaborativo, rifiutandosi di fornire le proprie generalità e iniziando a scalciare e a inveire nei confronti dei poliziotti, i quali sono riusciti a contenerlo con non poca fatica. Alla luce di questo, il ragazzo è stato indagato a piede libero per resistenza a Pubblico Ufficiale e, su disposizioni del P.M. di turno, trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa di essere trasferito in data odierna presso il Centro di Permanenza e Rimpatri di Gradisca di Isonzo.
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