Anche Como ricorda tutte le vittime del Covid:”Abbiamo combattuto contro un nemico tremendo”
Le parole del sindaco Rapinese e quelle del Prefetto:”Senso di vicinanza alle vittime ed alle loro famiglie”.
Anche Como – con le autorità e diversi cittadini – ha ricordato chi non ce l’ha fatta. Chi ha perso la battaglia contro il Covid, iniziata esattamente tre anni fa ed arrivata ora a livelli molto diffeenti, praticamente azzerati i ircoveri in Terapia intensiva in tutta la Regione. La cerimonia, nella giornata nazionale delle vittime del Covid, si è svolta stamane ai giardini di viale Geno davanti alla stele che è stata realizzata dallo scultore Vito Valentino Cimarosti alla Pusterla Marmi in un unico blocco di marmo bianco di Carrara di oltre 2 metri di altezza e poi donata alla città da Fondazione Alessandro Volta nel 2021.

Le parole del sindaco Alessandro Rapinese che ha ricordato le vittime ed ha espresso vicinanza a tutte le famiglie. E poi il suo ricordo di questi mesi duri, complicati:”Abbiamo combattuto contro un nemico tremendo, che non conoscevamo prima. Migliaia di persone hanno perso la vita anche da noi: sono vicino alle loro famiglie, non si può dimenticare questo periodo terribile”. Poi il Prefetto Andrea Polichetti (video qui sotto) che ha parlato del significato della giornata odierna. Presenti anche i rappresentanti di Fondazione Volta, il presidente della Provincia Bongiasca, il Questore, rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, i volontari della Protezione civile (fondamentali in tutto il periodo della Pandemia per aiutare persone e famiglie in difficoltà) ed anche il presidente dell’ordine dei medici Spata, tra i primi a finire in terapia intensiva tre anni fa colpito dal virus. Si è poi ripreso bene anche se il ricordo lo porta con sè in modo indelebile.
La cerimonia di stamane è iniziata con il suono del silenzio (video sopra) per ricordare tutte le vittime del virus anche da noi: migliaia di lutti in tutta la provincia.
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