Natura est vita

La Maria Brasca, il capolavoro di Testori in scena al Sociale

Il 23 marzo, nel centenario della nascita di Giovanni Testori e nel 50° del Franco Parenti, Andrée Ruth Shammah propone "La Maria Brasca"

La Maria Brasca al Sociale di Como

In occasione del centenario della nascita di Giovanni Testori e del cinquantesimo del Teatro Franco Parenti, l’adattamento e la regia di Andrée Ruth Shammah fanno rivivere La Maria Brasca, in scena al Teatro Sociale di Como giovedì, 23 marzo, alle ore 20.30, con Marina Rocco, Mariella Valentini, Luca Sandri e Filippo Lai, le scene di Gian Maurizio Fercioni, i costumi di Daniela Verdenelli, le luci di Oscar Frosio e le musiche di Fiorenzo Carpi. Riallestimento per la scena a cura di Albertino Accalai, riallestimento per i costumi a cura di Simona Dondoni, per una produzione Teatro Franco Parenti / Fondazione Teatro della Toscana.

La Maria Brasca al Sociale di Como

Giovanni Testori (1923-1993) è stato tra le personalità intellettuali più complesse e importanti del secondo Novecento. Tra gli anni Cinquanta e primi anni Sessanta ha raccontato la periferia milanese, nel ciclo dei Segreti di Milano, in cui è incluso il dramma teatrale La Maria Brasca, scritto nel 1959. «E allora cosa vuoi, che si rifiutino di far un favore a me, alla Maria Brasca che, non faccio per dire, ma quando mi prendono per il letto…» La Maria Brasca è un’operaia di calzificio, vive con la sorella e il cognato, ha ventisette anni, è in cerca del grande amore della sua vita e da sempre è disposta a tutto pur di ottenere ciò che vuole, anche ad affrontare i pettegolezzi della gente. La Maria Brasca è uno dei personaggi femminili indimenticabili di Testori, l’unico vincente, quello che grida al mondo la potenza della passione, l’amore per la vita vissuta fuori da ogni costrizione, convenzione, compromesso.

La Maria Brasca al Sociale di Como

«La prima Maria Brasca di Giovanni Testori è stata Franca Valeri nel marzo del 1960 – ha raccontato la regista Andrée Ruth Shammah – trent’anni dopo Adriana Asti ha debuttato come Maria Brasca, con la mia regia, proprio dinanzi a lei». Andrée Ruth Shammah fa rivivere questo spettacolo, a trent’anni dalla prima edizione e ventitré dalla ripresa, con un gruppo di attori formidabili e affiatati e per protagonista Marina Rocco. «Oggi – ha proseguito la regista – guardando Marina Rocco interpretare l’incantevole limpidezza del modo d’essere e ragionare di Maria, vedendola così vibrante d’infanzia, di severità sensuale, di quel fascino che l’avvolge senza che lei faccia il minimo sforzo, mi sembra sia rinato per avere una nuova, lunga vita».

La Maria Brasca al Sociale di Como

Il testo è ancora fresco, potente nel messaggio e lo spettacolo fa vibrare la comunicazione tra divertimento e commozione e il gran finale in dialogo con il pubblico, un finale positivo che lascia gli spettatori divertiti, con lo stimolo a vivere le proprie passioni e i singoli desideri con grande fiducia e allegria.

Biglietti in vendita online sul sito del Sociale e presso la biglietteria del teatro.

(Foto di Lorenzo Barbieri)

commenta