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Paolo Nespoli presenta il suo romanzo per non smettere di inseguire i propri sogni

20 marzo 2023 | 13:47
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Paolo Nespoli presenta il suo romanzo per non smettere di inseguire i propri sogni

Incontro con Paolo Nespoli ingresso gratuito con prenotazione

Domani, martedì 21 marzo alle ore 21, presso l’Auditorium Centro Parrocchiale Sant’Arialdo di Cucciago si terrà l’incontro con l’astronauta Paolo Nespoli che presenterà il suo libro “L’unico giorno giusto per arrendersi” edito da Mondadori. L’incontro, organizzato dal Centro Culturale Luigi Padovese nel ciclo “COSTRUIRE IL FUTURO VIVENDO IL PRESENTE”, farà vivere una storia emozionante che  insegna a non smettere mai di inseguire i nostri sogni. A dialogare con Nespoli saranno Monica Terraneo e Luca Radrizzani, l’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria tramite e-mail a eventicclp@gmail.com segnalando i nominativi dei partecipanti.

E’ la seconda volta che il Centro Culturale Luigi Padovese ospita Paolo Nespoli. La prima, nel 2014 in veste di astronauta raccontò delle sue esperienze nello spazio, e questa volta invece  in veste di scrittore, autore non di un saggio o di una biografia, bensì di un romanzo …. Un romanzo in cui si parla di vita, di esperienze, di fatiche, di sacrifici, di sogni, di giovani, di stelle, ma  soprattutto di Stella, del suo presente e del suo futuro. Stella è una ragazza, un’adolescente inquieta che ha trovato nel cielo stellato una via di fuga dalla realtà: la sua vita le va stretta, le sembra troppo piccola per contenere tutti i suoi sogni. Finché a poco a poco quei sogni si spengono, sprofondandola nel buio.

Stella è un po’ l’emblema di tanti giovani di oggi che “hanno perso la capacità di sognare”, come ci dice Papa Francesco, che aggiunge “Né molto né poco, non sognano (i giovani). E quando una persona non sogna, quando un giovane non sogna questo spazio viene occupato dal lamento, dalla rassegnazione e dalla tristezza”. Ma i sogni, prima ancora di essere presi in carico con coraggio, hanno innanzitutto bisogno di essere interrogati, sollevati, visti e coltivati. E in questo i ragazzi vanno accompagnati da adulti che diano loro fiducia, che li aiutino a discernere dove loro stessi si trovano, cosa sentono e dove vogliono andare.

Proprio come ha fatto Manlio Santachiara, l’altro personaggio del romanzo, un astronauta non più in servizio attivo, di ritorno in Italia dopo molti anni all’estero. E Stella è appunto la figlia di una sua vecchia amica. Un caro ricordo, un impegno da adempiere … e finalmente un incontro. Decisivo per Stella. Perché Manlio s’impegna, per una settimana, ad aiutare la ragazza ad affrontare i suoi limiti e aggirare le sue paure, proponendole sfide fisiche e mentali che la costringono a uscire dalla sua bolla e a mettersi in gioco. Ma quando finalmente Stella sembrerà aver ritrovato la sua luce, un crudele scherzo del destino metterà a dura prova lo stesso Manlio ….

E appunto mettersi in gioco, interagendo con i propri sogni e con la realtà, senza arrendersi nel cammino, dovunque questo ci porti e a qualunque età …. questo sembra essere il consiglio che Paolo Nespoli ci dà nel suo romanzo per “costruire il futuro vivendo il presente”. Perché se si punta sempre in alto, le stelle non sono poi così lontane … e in ogni caso illuminano il cammino.

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