Anche a Como rider nel mirino: 15 controllati da carabinieri e polizia locale, molte le irregolarità
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Il bilancio dell’attività di controllo avvenuta ieri sera anche da noi: si profila l’ipotesi di sfruttamento del lavoro ed intermediazione illecita.
Ha toccato anche il nostro territorio il servizio di controllo – su scala nazionale – che è scattato ieri sera coordinato dai carabinieri per la Tutela del Lavoro unitamente a tutti i Comandi Provinciali Carabinieri dell’Arma e con il concorso di diverse polizie locali: un controllo straordinario in tutti i capoluoghi di provincia e nei principali centri abitati della penisola finalizzato ad individuare forme di sfruttamento lavorativo realizzate attraverso la cessione delle credenziali di accesso alle piattaforme di food delivery per l’esercizio dell’attività di ciclo fattorino (più comunemente conosciuti come “rider”).
L’attività rappresenta l’evoluzione delle verifiche avviate a cura del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Milano unitamente alla Polizia Locale del capoluogo nel settembre del 2019, a seguito del coinvolgimento di alcuni ciclofattorini in incidenti stradali nella città di Milano anche mortali, e svolte in coordinamento con la Procura della Repubblica di Milano finalizzate all’esecuzione di controlli a campione su strada dei c.d. rider al fine di acquisire informazioni sull’orario di lavoro, modalità di retribuzione, mezzi utilizzati, condizioni d’igiene e sicurezza.
Il bilancio dei controlli nel comasco:
15 riders identificati e controllati
1 fotosegnalato perchè privo di documenti;
5 accertamenti di utilizzo account deliveroo non proprio, con elezione domicilio per sostituzione di persona
5 verbali per dispositivi mancanti o inefficienti dei velocipedi.
Il servizio è stato svolto da due pattuglie del comando provinciale carabinieri, dal NIL (Nucleo ispettorato lavoro) e da 2 pattuglie della polizia locale di Como. Da quanto si è appreso si profilano ipotesi di sfruttamento dei rider, ma anche intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.