Overload, al Sociale la sovra-stimolazione digitale raccontata da David Foster Wallace

27 marzo 2023 | 12:30
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Overload, al Sociale la sovra-stimolazione digitale raccontata da David Foster Wallace

Il collettivo teatrale fiorentino Sotterraneo porterà in scena Overload, seguito da un aftershow dedicato agli Under40 con WeRoof e T.V.B.

Giovedì 30 marzo, alle 20.30, il collettivo fiorentino di ricerca teatrale Sotterraneo porta al Teatro Sociale di Como Overload, uno spettacolo estremamente attuale che mette in scena il sovraccarico di informazioni che ha compromesso il nostro modo di relazionarci con il mondo.

Overloadè uno spettacolo teatrale che ruota intorno alla figura di David Foster Wallace, scrittore statunitense, docente universitario appassionato di matematica e filosofia, noto soprattutto per Infinite jest (1996), romanzo fiume che descrive gli esiti surreali ai quali possono condurre lo sviluppo della tecnologia e le contraddizioni politiche del presente.

La pièce porta in scena le riflessioni dell’autore nordamericano su cosa significhi, in una società wikicognitiva e satura di pubblicità, cercare di dipanare nel tempo un percorso coerente di ricerca, concentrazione, gusto. Per farlo, la compagnia Sotterraneo mette in atto un corrispettivo drammaturgico del link ipertestuale. L’attore parla, racconta, riflette, ma poi, quando nel suo discorso si sente l’avvicinarsi di una particolare densità argomentativa, dalle quinte compare un altro attore. Alza un braccio, scandisce un conto alla rovescia: dieci secondi. Se in questo intervallo almeno uno spettatore si alza, il collegamento ipertestuale viene aperto e sulla scena irrompono i contenuti più diversi.

Overloadha trionfato al Premio UBU 2018 come Migliore spettacolo dell’anno perché affronta attraverso lo sguardo dello scrittore David Foster Wallace la frammentarietà contemporanea, con un linguaggio teatrale inedito, dal tratto collettivo, capace di penetrare l’oscurità suscitando al contempo il sorriso.

Overload al Teatro Sociale

Overload esplora la sovrabbondanza di messaggi che condiziona la vita di tutti e tutte. I continui stimoli portati in scena mostrano quanto si sia immersi in una nebbia di iper-informazioni dentro la quale ci si muove interagendo, dormiamo, viviamo. Alla luce di questo stato di cose il pianeta sembra troppo rumoroso e distratto per riuscire a sopravvivere. Non si dovrebbe forse fare più silenzio e prestare più attenzione?

Dopo lo spettacolo, alle 22, è organizzato, in esclusiva per gli Under40, un aftershow con djset, in collaborazione con WeRoof, associazione nata con l’obiettivo di promuovere e diffondere la conoscenza del territorio dal punto di vista paesaggistico e culturale, e informare e sensibilizzare sulla questione ambientale per favorire la creazione di una cittadinanza attiva che agisca sinergicamente con le istituzioni e  Ti Voglio Ballare – T.V.B., collettivo di musicisti di Como, tra cui il DJ Astroloop che si esibirà in foyer, e il Ristorante Da Pietro, che si occuperà del servizio bar durante l’evento. WeRoof sarà presente fin da prima dell’inizio dello spettacolo così da interagire direttamente con gli spettatori raccontando dell’Associazione, dei suoi scopi e obiettivi, delle attività e delle modalità di partecipazione.

Subito dopo Overload, il foyer verrà inondato di musica, con una proposta che ben si lega al tema dello spettacolo: suoni digitali creati attraverso strumenti informatici che si mostrano in contrapposizione al luogo e a ciò che questo rappresenta, ma anche in accordo con il discorso di Wallace, protagonista dello spettacolo, il quale mette in evidenza lo stordimento collettivo.

Gli Under40 avranno a disposizione un pacchetto promozionale imperdibile. Con soli 15 euro avranno la possibilità di acquistare ( il biglietto dello spettacolo + l’ingresso all’aftershow, drink compreso. Fino ad esaurimento posti.

Biglietti in vendita online sul sito del Sociale oppure disponibili in biglietteria

(Foto di Alessandro Sala)