“Tremore”, a Villa Sucota si incontrano musica e poesia

Domenica 2 aprile, Silvia Righi ed Emilio Pozzolini saranno i protagonisti di “Tremore”, per l’apertura del Chilometro della Conoscenza
Domenica 2 aprile, a partire dalle 17, in occasione dell’apertura del Chilometro della Conoscenza, la Fondazione Antonio Ratti presenta Tremore, performance di musica e poesia nel parco di Villa Sucota.
Le letture poetiche di Silvia Righi, in dialogo con i versi della poetessa iraniana Forough Farrokhzad, e le sonorità del musicista Emilio Pozzolini creano un percorso che invita a riscoprire quel brivido che attraversa gli immaginari quando è impossibile ignorare la rabbia, l’eccitazione, il desiderio, la gioia.
Tremoreinvita due giovani voci del panorama poetico e musicale contemporaneo a interagire con gli spazi del parco e a dialogare con il ricordo di una poetessa simbolo dell’emancipazione femminile in Iran. I loro linguaggi, diversi e sovrapposti, diventano gli strumenti per far emergere le stratificazioni di storie, di lotte e di corpi che compongono gli orizzonti della contemporaneità.
Il parco di Villa Sucota sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 19 con punto ristoro (Birrivico).
Il Km della Conoscenza resterà aperto da aprile ad ottobre, dalle 9 alle 18.
Per info, scrivere una mail all’indirizzo far@fondazioneratti.org oppure contattare lo 0313384976

BIOGRAFIA DEGLI ARTISTI di TREMORE
Silvia Righi (Correggio, 1995) vive a Milano. Laureata in Lettere moderne presso l’Università Statale di Milano, si occupa da sei anni di comunicazione ed eventi culturali, collaborando all’organizzazione di manifestazioni come Festivaletteratura di Mantova e Festa del Racconto di Carpi. Sue poesie e interventi critici sono apparsi nei blog «Formavera», «Le parole e le cose», «Disgrafie», «MediumPoesia», «La Balena Bianca» e «Nuovi Argomenti». Con il racconto Cercate Raperonzolo? è tra i vincitori del bando italo-tedesco 2021 promosso dalla Fondazione Heimann. I suoi racconti sono stati pubblicati nell’antologia «Con carta e inchiostro», con prefazione di Nadia Terranova, e sulle riviste «Tina» e «Oblique». Nel 2020 ha pubblicato per la casa editrice NEM la sua opera prima, Demi-monde (Premio Pordenonelegge «Poeti di vent’anni», Premio speciale del presidente di giuria – Bologna in Lettere, finalista al Premio Mauro Maconi), con la prefazione di Tommaso Di Dio.
Emilio Pozzolini è musicista, produttore, sound designer, accademico e membro dei port-royal. Fresco della pubblicazione del suo primo disco da solista, Earth Begins, porta in scena un set di sintetizzatori modulari, nastri e diavolerie elettroniche. Il suo obiettivo è combinare il suo percorso artistico di ricerca e collaborazioni con una carriera nel settore dell’industria musicale, producendo musica e sound design per pubblicità, opere interattive e installazioni.
Forough Farrokhzad (Tehran 1934-1967) è stata una poetessa, editrice e regista iraniana. Precoce e disobbediente, ha esordito a 19 anni sulla rivista L’Intellettuale con la controversa poesia Peccato, che attirò le ire e l’indignazione della società persiana. È riconosciuta come una delle prime scrittrici femministe di lingua persiana, mettendo al centro della sua produzione i desideri del corpo e l’insofferenza verso le strutture sociali e di controllo della propria cultura. Le sue raccolte più famose sono Prigioniera, Il muro e La rivolta. Poco tradotta in Italia, la sua eredità viene progressivamente riscoperta a livello globale.