L’assalto dei turisti stranieri sui pullman per il lago: molti rimangono a terra, le proteste in redazione
0
Oggi assalto vero e proprio di persone arrivate in città con i treni. Alcuni ci hanno segnalato il problema. Una richiesta ad Asf: avere più corse in questo periodo verso l’estate.
Chi doveva andare sul lago, sponda di Argegno, ha faticato a trovare posto. Dall’altra sponda – verso Bellagio – ancora peggio sulla linea C30 e C31. Molti coloro che oggi sono rimasti a terra perchè i pullman erano strapieni di persone, la maggior parte turisti stranieri arrivati in stazione e poi diretti lungo le sponde del Lario. Da Argegno a Menaggio, da Torno a Bellagio. Un assalto vero e proprio, forse ancora prima del previsto anche se il fine settimana di Pasqua è vicino. Di fatto oggi in redazione sono arrivate anche le proteste di chi lavora e ha dovuto fare i conti con questi disagi. Una lettrice ci ha segnalato di essere rimasta a terra -“Ma non per colpa dell’autista che si è scusato in ogni modo, ma perchè il mezzo era davvero piano…..” – a Torno (verso Pognana) alle 13. “Io pago l’abbonamento – ha aggiunto – e vorrei avere un servizio adeguato”. Come lei altre persone hanno dovuto fare i conti con i tantissimi turisti arrivati. In redazione anche alcune mail di utenti di Asf diretti verso Menaggio e costretti ad aspettare il pullman successivo. “Un’ora di attesa – protesta un’altra lettrice – prima di poter salire sul mezzo. Pieno anche questo: ho rischiato di restare di nuovo a terra…”
L’ufficio stampa di Asf, informato dalla redazione di CiaoComo, precisa che gli autisti si sono attenuti alle disposizioni previste per il numero di persone a bordo:”Oltre il numero massimo non si può fare salire nessuno” dicono da Asf. In effetti forse mai come oggi l’assalto degli stranieri è stato evidente: in stazione, a San Giovanni, arrivate centinaia di persone fin da stamane. Molti hanno utilizzato i pullman per raggiungere le località previste. Stessa cosa a Sant’Agostino per chi è arrivato con i treni delle Nord in città
Resta la richiesta dei nostri lettori ad Asf Autolinee: avere più mezzi in questi mesi che si preannunciano caldi per il trasporto pubblico con l’arrivo di frotte di turisti stranieri che occupano fin dalla stazione i mezzi. Notoriamente più piccoli per poter percorrere le tortuose strade del lago.
