Taccuino letterario del 2 aprile 2023

2 aprile 2023 | 12:00
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Taccuino letterario del 2 aprile 2023

Parolario&Co. è una rubrica settimanale di consigli di lettura realizzata in collaborazione tra Associazione Culturale Parolario, giornale La Provincia di Como e Ciaocomo radio con il patrocinio del Consiglio di Regione Lombardia. Si ringrazia Confindustria Como, Fondazione Volta e BCC Cantù

Vi state preparando a festeggiare la pausa pasquale nel migliore dei modi, tra piatti prelibati, programmi per gite fuori porta e fughe dalla realtà, fedeli al motto “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi?” Molto bene, ma non dimenticate, qualunque cosa facciate, di portarvi dietro un buon libro da leggere, al mare, in montagna o sul divano di casa. E se proprio non avete idee, niente paura: Parolario & Co. è proprio qui per voi.

Partiamo da Andromeda 08 library, di Arturo Croci e Pier Paderni, pubblicato da Editore MAnw Novara, una nutrita raccolta di fotografie e disegni inediti, filo conduttore capace di rivelare un almanacco sul viaggio dal punto di partenza 0 all’8 come infinito, un sorprendente mosaico di viaggi, riflessioni ed avventure in luoghi, tempi e storie che evocano le mappe di Fantasia: storie parallele che si fondono, dialogano e fioriscono, nuvole audaci che fluttuano al di là del tempo.

C’è una bellissima contraddizione che avvolge la storia, la musica, la personalità di Lucio Battisti: essere, forse, l’artista musicale più celebre di sempre in Italia, quello più conosciuto, popolare, con canzoni che sono ancora parte integrante del tessuto connettivo della cultura italiana, ma al tempo stesso essere “sconosciuto”, privo di una biografia pubblica, misterioso per chiunque abbia voglia di scoprire l’uomo oltre all’artista. Ed è proprio questo “mistero” quello che il libro Lucio Battisti, scritto da Ernesto Assante ed edito da Mondadori indaga, provando a mettere insieme i pezzi di un puzzle per sua natura incompleto. Partendo dal binomio Battisti-Mogol, i cui brani sono stati la colonna sonora assoluta di un decennio della storia d’Italia, gli anni Settanta. Canzoni che ne hanno incarnato lo spirito e i sogni, hanno dato spazio al privato facendolo diventare pubblico e collettivo, hanno fatto piangere, ridere, innamorare, pensare una generazione intera. Per poi passare a quel momento, alla fine degli anni Settanta, in cui Battisti è diventato soltanto una voce, priva di corpo, lontana dal pubblico e dai media, cristallizzato nell’immagine del ragazzo con i capelli ricci e il foulard che non invecchia mai, come le sue canzoni. Battisti elettronico e invisibile, volutamente lontano dalla realtà e dal mondo, che con Pasquale Panella ha disegnato i contorni di un universo visionario e ai limiti dell’avanguardia, anticipando una rivoluzione di linguaggio che ci porta dritti alla musica contemporanea. La biografia di Ernesto Assante racconta più storie, quelle di un artista e uomo multiforme, capace di essere accessibile ma concettuale, rivoluzionario ma popolare. Un libro di racconti di vita e di canzoni memorabili, inevitabili ed eterne. Un libro che celebra con fine sapienza il mito senza tempo di Lucio Battisti.

Chiudiamo questa piccola carrellata con Lezioni, il nuovo romanzo di Ian McEwan edito da Einaudi, che ruota intorno alla storia di Roland Baines, al tempo stesso giovane prodigio del pianoforte il cui straordinario talento è stato frustrato dai soprusi di un’insegnante e indolente pianista di pianobar che ha rinunciato alle sue ambizioni per pavidità, figlio di genitori intransigenti ma amorevoli e fratello di bambini come lui defraudati dei loro diritti da una madre degenere, marito di una donna spietata che immola gli affetti più cari alla sua arte, e soffocante groviglio di bisogni che l’ha costretta alla fuga? L’aspirante scrittore amante della grande letteratura, o il ladro di frasi altrui con cui confezionare biglietti per ricorrenze a pagamento, padre premuroso e sempre presente, e ostaggio imprigionato in una paternità accollata, bambino vittima di abusi e giovane «incline all’intimità» e alla felicità dei sensi. Roland è tutte queste cose insieme, forse, un essere poliedrico come il secolo che la sua vita attraversa, dalla Crisi dei missili di Cuba alla caduta del Muro di Berlino, dalla glasnost al thatcherismo, dall’invasione dell’Iraq alla pandemia da Covid, che pare fluttuare da un’esperienza alla successiva a motore spento, sospinto dalla sola forza dei venti.

È giunto il momento di lasciare voce e parola alle nostre esperte in tema di libri, che anche oggi ci regalano i loro preziosi consigli di lettura. Iniziamo, dunque, da Jessica della Libreria del Ragionier Bianchi, che ci racconta Adesso possiamo giocare, di Federica Campi e Giada Negri, pubblicato da Fulmino Edizioni.

Proseguiamo con i suggerimenti preziosi di Valentina della Libreria della Natura, che ci presenta Conversazioni sull’erba di Marco Martella, illustrato da Marianna Merisi ed edito da Libreria della Natura.

Adesso, spazio ad Alida dell’associazione culturale Le Sfogliatelle, che ha recensito per noi Quello che abbiamo in testa, scritto da Sumaya Abdel Qader ed edito da Mondadori.

A cura di Alessia Roversi

Taccuino letterario Alessia Roversi

Foto di Amy da Pixabay