Il pensionato ha ricevuto la telefonata nel cuore della notte:”Tuo fratello è in caserma dai carabinieri, ha molte multe non pagate e per liberarlo servono duemila euro“. L’uomo ha acconsentito ed ha consegnato i soldi nel cuore della notte allo sconosciuto che si è presentato alla porta di casa. Poche ore dopo altra telefonata dal tenore simile, ma con richiesta di 3.000 euro da consegnare per la liberazione del fratello. L’uomo consegna il denaro, ma poi inizia ad avere dubbi: è se fosse un raggiro ? E così avvisa i carabinieri che, in pochi attimi, riescono a risalire all’autore della richiesta. Lo rintracciano e lo denunciano. I soldi ancora non trovati da quanto si è appreso.
“Tuo fratello è in caserma per le multe non pagate”: pensionato canturino derubato di 5.000 euro
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La brutta esperienza nel cuore della notte: due telefonate, la richiesta dei soldi per la liberazione. I carabinieri risalgono all’autore: denunciato
Ancora un raggioro ai danni di un pensionato. La vittima ha 68 anni ed abita tra Cantù e Mariano Comense. L’uomo, nei giorni scorsi, brutalmente raggirato e derubato dei soldi (5.000 euro complessivamente) da un 46enne (italiano) che i carabinieri hanno poi identificato e denunciato per truffa.
L’intervento dei carabinieri rientra nei controlli a vasto raggio effettuati in tutto il canturino nel periodo di Pasqua. Tra gli altri intervento anche l’arresto di un camionista bulgaro a Mozzate (ferimento di un connazonale) e la denuncia di un 29enne straniero che ha cercato di derubare – a Mariano – un ragazzino del suo monopattino.
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