Storie tristi

Lasnigo, atti persecutori verso l’ex titolare e finisce in carcere. Albate, botte al padre: denunciato

Doppio intervento dei carabinieri: nei guai un cittadino bosniaco di 54 anni ed un 60enne comasco. Le ricostruzioni.

Atti persecutori nei confronti dell’ex titolare. Dopo ripetute denunce della vittima, la Procura di Como ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare per un cittadino bosniaco 54enne di Lasnigo. E’ già stata eseguita: l’uomo è finito in carcere. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Asso l’uomo incolpava il suo ex datore di lavoro di non avergli fatto percepire un risarcimento per un infortunio subito nel 2008. Lo avrebbe ripetutamente seguito, andando anche a casa su, spesso bussando ripetutamente alla porta. Causandogli un persistente stato d’ansia. Fino a che l’uomo lo ha denunciato: i carabinieri hanno accertato gli atti persecutori e hanno chiesto il provvedimento alla Procura di Como.

 

Nelle ultime ore emerge anche un’altra brutta storia. Ad Albate, popoloso quartiere alle porte di Como, i carabinieri sono intervenuti a casa di un pensionato 91enne, autosufficiente da quanto si è appreso, per chiedere conto delle ferite messe a referto dai medici dell’ospedale Sant’Anna. L’uomo sarebbe stato coloito con calci e pugni dal figlio 60enne per futili motivi. Quest’ultimo è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia

 

LEGGI ANCHE QUI

leggi anche
La paura
Maltrattamenti ed atti persecutori alle ex: due mariti in carcere in poche ore
leggi anche
La paura
Maltrattamenti ed atti persecutori alle ex: due mariti in carcere in poche ore
Lo choc
Como, rompe i denti all’ex fidanzata per gelosia: giovane arrestato per atti persecutori
Canturino
Lite per futili motivi in centro Cantù: botte ad un coetaneo, due minorenni denunciati dai carabinieri
Lo choc
Bizzarone, beve troppo alcool ed aggredisce parenti e carabinieri: dal ristorante finisce in Tribunale!
Gli incidenti
Lasnigo ed Albavilla, gli schianti della notte sulle strade comasche: sei persone portate in ospedale
Lo choc
Estorsione e lesioni, fermati in due: hanno “occupato” la casa di un loro amico con minacce e botte