Andrea Meneghin e Carlo Recalcati in cattedra all’Insubria

Fatica, passione, sacrificio, la forza per non mollare, la capacità di portare fino in fondo la propria scelta: i valori universali dello sport raccontati oggi a più di cento studenti dell’Università dell’Insubria, in aula nella sede di via Monte Generoso per il seminario «Passato, presente e futuro: tra pallacanestro e basket. Esperienze di grandi campioni». Organizzatore e conduttore dell’evento Gianni Chiapparo, professore di pallacanestro nel corso di laurea in Scienze motorie con un importante passato da allenatore e dirigente sportivo.
Tra i relatori Andrea Meneghin, campione d’Europa 1999, figlio d’arte, cestista molto conosciuto e amato a Varese che ha risposto con sincerità alle tante domande degli studenti, ha fatto autografi, ha posato per una foto di gruppo con la shopper celebrativa per i 25 anni dell’Ateneo e ha salutato con una raccomandazione: «Seguite le vostre passioni, fate fatica ma divertitevi sempre a fare fatica».
Ha raccontato con generosità vita, aneddoti, esperienze Carlo Recalcati, allenatore nazionale argento olimpico 2004. In cattedra con i campioni anche Sandro Galleani, storico fisioterapista biancorosso, e Armando Crugnola, ex team manager della serie A, con tanti consigli teorici e pratici per gli studenti.
L’iniziativa è nata nell’ambito del corso di laurea triennale in Scienze motorie, che ha sede a Varese, è presieduto dal professor Andrea Moriondo e conta ad oggi 293 iscritti. Il numero dei posti è programmato: vi si accede con una procedura di selezione che comprende il Tolc-F e una prova pratica attitudinale per le scienze del movimento al PalaCus. Il bando per il nuovo anno accademico uscirà a giugno; per il 2022-2023 i posti disponibili erano 121.