Il lungolago di Como vietato ai disabili: il racconto della mamma e le rassicurazioni del sindaco
Angela ed i problemi di chi ogni giorno affronta ostacoli e intoppi:”Al momento è un problema: Rapinese mi ha assicurato la sua attenzione per una soluzione”
La prima adaccorgersi è stata Roberta Amadeo, campionessa comasca di Handbike. Nei giorni scorsi, passando come tanti altri sul nuovo lungolago di Como, si è accorta che dopo la prima parte – inaugurata alla vigilia di Pasqua – una persona con disabilità non può proseguire: da una parte i gradini, dall’altra uno spazio vuoto sul lago, nessuno scivolo previsto. Un bel problema per una persona in carrozzina o anche con il passeggino.
E di questo oggi ci ha dato conferma la nostra amica lettrice Angela che ogni giorno – con la figlia in carrozzina – fa i conti con limitazioni e problemi in strada. Poca attenzione per chi è in queste situazioni. Angela, mamma che non si ferma davanti a nulla, nei giorni scorsi è andata a verificare la cosa di persona ed ha incontrato li il sindaco Rapinese: nel video le sue parole e le rassicurazioni del primo cittadino a chi come lei è alle prese con la quotidianità del disabile. Da Rapinese una attenzione ed una spiegazione di cosa succederà per permettere anche a chi è in carrozzina di percorrere tutto il lungolago.
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