Pavia, chef Gandola presiede la giuria del Palio dell’Agnolotto

Un patto tra Oltrepò Pavese e Lago di Como a sostegno delle popolazioni dell’Etiopia: il 30 aprile si premia il miglior agnolotto
Un patto tra Oltrepò Pavese e Triangolo Lariano nel segno del gusto e della solidarietà: due territori diversi, ma uniti dalla ricchezza di risorse naturali e dalla comune volontà di valorizzare al meglio le tipicità locali a cominciare da quelle enogastronomiche, come l’agnolotto. Il mondo della ristorazione di due province, quella di Pavia e quella di Como, scende in campo per un progetto benefico: sostenere e supportare l’associazione Chicco per Emdibir, diretta da agronomi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza ed impegnata da diversi anni nello sviluppo rurale ed educativo a Emdibir, città nel cuore dell’Etiopia.

L’occasione sarà offerta dalla quinta edizione del Palio dell’Agnolotto, gara dedicata alla tradizionale pasta ripiena di carne, in programma domenica 30 aprile 2023, a partire dalle ore 17, presso l’Olmo Napoleonico di Golferenzo (PV). La manifestazione primaverile, ormai appuntamento atteso, è da sempre supportata da IDEA Food & Beverage, società di consulenza strategica con sede a Milano, Firenze e Padova. Una contaminazione con il territorio del Lago di Como sarà possibile grazie alla partecipazione dello chef Luigi Gandola, patron del ristorante Salice Blu di Bellagio, chiamato a presiedere la giuria composta da Silvano Prada del Four Season Milan, Luca Angori da Genova e ancora Rosanna e Bruno Colombi, Roberto Scovenna e Stefano Calvi portavoce e rappresentanti del territorio. Gli chef Silvano Vanzulli e Danilo Nembrini, da sempre colonne portanti dell’organizzazione, quest’anno si dedicheranno al coordinamento della cucina. Madrina della serata sarà Susanna Messaggio, affiancata da Davide Calvi e Andrea Defilippi del gruppo teatrale G74 di Oliva Gessi. A conclusione dell’evento verranno premiati i tre migliori agnolotti e sarà assegnato il premio speciale per il migliore impiattamento, in onore di Alemayeu, l’agronomo responsabile degli orti in Etiopia scomparso nel 2018.

Gli chef si sfideranno nella preparazione degli agnolotti, piatto della tradizione. L’obiettivo del progetto Chicco di grano o di teff (il grano locale etiope) è di migliorare la produzione agricola e zootecnica, promuovere la commercializzazione dei prodotti agro-zootecnici ed elevare gli standard di vita socio-economici, attraverso l’aumento delle conoscenze, l’assistenza tecnica e l’accesso al credito rotativo.
Immagine presa da: Popo le Chien, CC0, via Wikimedia Commons