Dall’incidente al figlio all’acqua da controllare: ora mettono anche i cartelli per i controlli la residenza

Sui vari gruppi pubblici – da Fino a San Fermo ed in tutta la zona di confine con la Svizzera – l’allerta è stata lanciata in questi giorni. Per cercare di mettere in guardia il maggior numero possibile di cittadini, anziani in particolare. Dopo i tentativi di raggiri con le scuse di un incidente al figlio (o l’arresto peggio ancora)  o di fare in casa dei controlli sull’acquache esce dal rubinetto – nel tentativo poi di spillare soldi o preziosi ai malcapitati – ecco questi cartelli che sono stati affissi e fotografati da diversi nostri lettori.

L’intestazione è (finta) del Ministero dell’Interno e sotto – in un italiano non sempre impeccabile – si fa riferimento a vari codici e che in zona saranno effettuati controlli sulla residenza delle varie persone. Chi sarà trovato non in regola – chiaro invito a lasciare campo libero per potersi introdurre nelle abitazioni – sarà perseguito penalemnete  con sanzioni importanti fino all’arresto. Ovviamente – va precisato a scanso di equivoci – nulla di vero. Si cerca di trarre in inganno i malcapitati di turno per poter accedere alle abitazioni o indistirbati oppure senza la presenza di altre persone se non i pensionati che li vi abitano, spesso da soli. (qui sotto la foto del cartello).

L’invito delle forze dell’ordine è di avere attenzione. Sono dei chiari tentativo di poter poi avere campo libero – come detto – per poter raggirare le persone. Gli ultimi cartelli sono comparsi a Fino e sono stati messi in evidenza sul gruppo pubblicio del paese.